Fine del Mercato Tutelato Luce e Gas: cosa succederà dal 10 Gennaio 2024?

Fine del Mercato Tutelato Luce e Gas: cosa succederà dal 10 Gennaio 2024?

Cosa accade alle forniture in Maggior Tutela? Cosa devono fare i consumatori? Come funziona il mercato libero? Quanto conviene?

Proviamo a rispondere a queste e ad altre domande frequenti in questo approfondimento dedicato alla fine del Mercato Tutelato Luce e Gas per le utenze domestiche nel 2024.

10 Gennaio 2024: finisce il Mercato Tutelato

Con la legge n. 6 del 13 gennaio 2023, che converte in legge il decreto legislativo 176 del 18 novembre 2022 contenente disposizioni urgenti sul settore energetico, è stata introdotta la nuova data da cui decorrerà la fine del mercato tutelato: 10 gennaio 2024.

Salvo eventuali tempi tecnici necessari a mandare a regime le nuove procedure (c’è chi parla di “proroghe” ulteriori di 3 mesi, mentre al massimo sarebbe corretto parlare di tempi di transizione o di applicazione delle nuove procedure), a partire da gennaio 2024 il Servizio di Maggior Tutela cesserà di esistere ed entrerà in vigore l’obbligo di passare al Mercato libero dell’energia.

Ricordiamo che per le utenze luce aziendali, tale passaggio è già avvenuto nel 2021 e nel corso del 2023 c’è stato il passaggio definitivo al mercato libero per tutte le microimprese e utenze professionali con potenze inferiori ai 15 kW. Il fatto che per le utenze business non ci siano state più proroghe, come avveniva da anni, ci fa supporre che le possibilità di ulteriori rinvii sono davvero molto molto basse e il passaggio al mercato libero per le utenze domestiche avverrà quasi certamente a gennaio 2024.

Anche le utenze luce domestiche avrebbero dovuto seguire lo stesso iter delle microimprese con il passaggio al mercato libero nel 2023, ma visto che per il Gas non erano state ancora predisposte le procedure di transizione, il Governo ha deciso di rinviare a Gennaio 2024 la fine della Maggior tutela sia per le forniture di energia elettrica che di gas metano.

Riepilogando

Tipologia Utenza Data Fine Mercato Tutelato
Aziende e PMI [forniture luce oltre 15 kW] 1 Gennaio 2021
Microimprese [forniture luce sotto i 15 kW] 1 Aprile 2023
Clienti domestici e condomini [forniture luce e gas] 10 Gennaio 2024

 

Offerte Luce Offerte Gas Metano

 

Cosa succede alle forniture luce e gas a Gennaio 2024?

Come spiega bene l’Autorità ARERA nella sua comunicazione sulla fine del mercato tutelato, e coma abbiamo ampiamente anticipato anche noi con un approfondimento dedicato, il passaggio al Mercato Libero avverrà attraverso la transizione nel cosiddetto Servizio a Tutele Graduali (STG).

Per comprendere meglio la situazione, diamo prima un paio di definizioni e spieghiamo meglio come funziona in generale il mercato energetico, soprattutto per dare qualche info utile a chi non ha mai cambiato fornitore.

Definiamo quindi:

  • mercato di maggior tutela: il mercato in cui i prezzi sono stabiliti dall’Autorità ARERA in base all’andamento sui mercati all’ingrosso e metodologie di calcolo stabilite dalla legge. Il fornitore non definisce il prezzo, ma accetta di vendere energia e gas ai prezzi dell’Autorità. Le morosità vengono ripartite su tutti i clienti con opportune componenti tariffarie, in modo da evitare che le aziende di vendita vadano in perdita
  • mercato libero: il prezzo viene definito dal fornitore e il cliente può scegliere tra varie formule contrattuali, sulla base delle proprie esigenze. I fornitori offrono vari servizi aggiuntivi, come metodi di pagamento evoluti, app per il monitoraggio delle bollette e dei consumi, offerte su servizi di manutenzione impianti, ecc, in modo da arricchire i servizi erogati con la fornitura
  • servizio a tutele graduali: i fornitori sono quelli del mercato libero, assegnati mediante aste su base territoriale. Le tariffe sono applicate sulla base di modelli definiti PLACET, con prezzi definiti dall’Autorità sempre su base periodica.

 

In Breve: cosa succede a chi non passa autonomamente al mercato libero?

In breve, le forniture saranno sempre garantite e non ci saranno cambi di contatori o di impianti o altro. Semplicemente cambieranno gli intestatari delle fatture e, di conseguenza, cambieranno le aziende a cui bisognerà pagare le bollette.

Nella prima fase del Servizio a Tutele Graduali, le tariffe PLACET saranno erogate ancora dal vecchio fornitore, per un periodo di 6 mesi, per cui le bollette potranno essere pagate ai soliti riferimenti e chi ha la domiciliazione bancaria non dovrà fare alcuna variazione.

Trascorsa la prima fase del Servizio a Tutele Graduali, verrà assegnato il nuovo fornitore, per cui andranno attivati nuovamente i servizi di addebito diretto, per chi ne faceva uso, usando i riferimenti del nuovo fornitore, se si vuole mantenere una tariffa PLACET con un’azienda a caso.

Devono passare tutti al Mercato Libero? No. Il caso dei Clienti Vulnerabili

Con la delibera 383/2023/R/eel del 7 agosto 2023, l’ARERA ha definito i criteri di classificazione dei cosiddetti Clienti Vulnerabili, ovvero di tutte quelle utenze per le quali sarà prorogata la possibilità di rimanere nel Mercato Tutelato. La durata della permanenza per ora non è definita chiaramente e potrebbe presto essere introdotta una data di scadenza della Maggior Tutela anche per queste fasce di consumatori.

Quindi, sono definiti Clienti Vulnerabili coloro che:

  • hanno più di 75 anni (ovvero aver già compiuto 76 anni o compierli nell’anno solare in corso)
  • sono in una condizione di disagio economico, quindi rientrano nei parametri di accesso alle misure del Bonus sociale bollette luce e gas
  • sono in una condizione di disagio fisico e necessitano di apparecchiature medicali che fanno uso di elettricità
  • sono disabili ai sensi dell’art. 3 legge 104/92
  • abitano in una struttura di emergenza a seguito di eventi calamitosi o vivono in isole minori non interconnesse alla rete

 

Conviene aspettare o passare al Mercato Libero già oggi?

Ormai abbiamo capito che il passaggio al mercato libero non sarà un’opzione, ma sarà un passaggio obbligato per tutti i consumatori che sono ancora legati al vecchio fornitore dell’energia elettrica e del gas.

Tuttavia qualcuno potrebbe pensare che, visto che il Governo e l’Autorità hanno previsto delle procedure di transizione, magari è meglio “seguire il gregge” e non fare nulla.

Tante aziende l’hanno pensata così proprio prima della crisi energetica, decidendo di affidarsi alle scelte dell’Autorità senza mobilitarsi per trovare un fornitore più conveniente.

Con l’impennata vertiginosa dei prezzi di Luce e Gas, le aziende che avevano sottoscritto contratti a prezzo fisso per tenere sotto controllo i costi energetici hanno attraversato indenni la crisi, ottenendo un importante vantaggio competitivo grazie ai risparmi. Le aziende che, invece, si sono fidate della “simil tutela” hanno subito una pesante stangata.

 

I vantaggi del passaggio immediato al Libero Mercato

Chi decide di passare oggi al mercato libero, potrà beneficiare di:

  • importanti occasioni di risparmio, perché la disponibilità di varie forme contrattuali e vari listini consente di trovare una tariffa adatta alle proprie esigenze di consumo, garantendo risparmi spesso anche importanti
  • maggiore controllo dei consumi, in quanto quasi tutti gli operatori del mercato libero offrono servizi digitali evoluti, in grado di garantire un controllo migliore dei consumi, consentendo alle famiglie di intervenire tempestivamente su sprechi e cattive abitudini di consumo, riducendo notevolmente le bollette
  • tranquillità dalle truffe, in quanto chi prende il controllo della propria utenza impara a comprendere i contratti e il funzionamento del mercato, diventando immune alle truffe di call center truffaldini che approfittano della fine del mercato tutelato per spacciarsi per “il nuovo fornitore” e convincere i consumatori a sottoscrivere contratti poco convenienti

 

Come trovare la tariffa più conveniente?

Il modo migliore per trovare la tariffa più conveniente per la fornitura dell’energia elettrica o del gas metano è quello di confrontare più offerte di diversi fornitori.

Tuttavia, ricordiamo che ogni utenza ha la sua esigenza, per cui prima di passare a guardare il prezzo della materia prima o della componente energia, è fondamentale fare un’analisi dei propri consumi, per capire in quali fasce orarie si consuma di più o se i propri consumi di metano sono bassi o alti.

Ogni tariffa del mercato libero, ma anche del mercato tutelato, infatti, ha una componente fissa e una componente proporzionale ai consumi. L’incidenza di queste componenti, quindi, cambiano sulla base dei consumi di ogni singola utenza e la stessa tariffa può essere molto conveniente per chi ha consumi elevati, mentre può essere sconveniente per chi ha consumi bassi.

Per questo è sempre bene affidarsi ad un esperto per farsi consigliare. Bastano pochi minuti per risparmiare anche centinaia di euro ogni anno, chiamandoci allo 06 90202514. Un consulente potrà ascoltare le tue esigenze, aiutarti a comprendere i consumi e calcolare il risparmio che potrai ottenere passando oggi al mercato libero.

Inoltre, i nostri esperti selezionano solo le tariffe di operatori affidabili e strutturati, in modo da evitarti disavventure con aziende di fornitura poco serie.

Cosa succede se non ti trovi bene e vuoi cambiare di nuovo?

Non succede nulla. Non ci sono vincoli di durata contrattuale e potrai cambiare quando vuoi, Per cui, perché aspettare? Confronta le migliori offerte del mercato libero e risparmia da subito!

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