Passaggio da Servizio Elettrico Nazionale ad Enel Energia: è obbligatorio?
Facciamo chiarezza su un dubbio molto diffuso tra i clienti del Servizio di Maggior Tutela con Enel
Da anni noi di Abbassalebollette.it cerchiamo di fare chiarezza su questo argomento, sul quale c’è davvero molta ambiguità, che viene sfruttata dai malfattori per creare ulteriore confusione ed estorcere dei contratti con l’inganno.
Ogni giorno, infatti, riceviamo chiamate da clienti e consumatori che ci chiedono quando bisogna passare dal SEN ad Enel Energia e se è possibile evitare il passaggio, optando magari per un fornitore più conveniente. Facciamo subito chiarezza.
Il passaggio dal Servizio Elettrico Nazionale ad Enel Energia NON è obbligatorio
Anzi, per dirla tutta, non solo il passaggio da SEN ad Enel Energia NON è obbligatorio, ma
- NON è previsto da nessuna norma (anzi)
- NON è conveniente (in molti casi)
Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale sono due società distinte (pur appartenendo allo stesso gruppo societario, come abbiamo spiegato in questo approfondimento). Essendo società diverse, i clienti del SEN non sono anche clienti di Enel Energia e chiunque millanti il contrario, come fanno molti call center, sta dicendo una bugia.
Per le utenze aziendali, il passaggio è già avvenuto nel 2021 e in nessuna regione Enel Energia ha ricevuto l’assegnazione automatica dei clienti della maggior tutela. Questo a dimostrazione del fatto che il passaggio da Enel Servizio Elettrico ad Enel Energia mercato libero NON è diretto, né tanto meno ovvio.
Con Enel Energia si risparmia?
Guardando le offerte commerciali ai clienti domestici di Enel Energia, sia per l’energia elettrica che per il gas metano, e confrontando le condizioni contrattuali con altre offerte presenti sul mercato libero, è facile capire che il risparmio NON è uno dei punti di forza di Enel Energia.
Enel Energia offre una fortissima presenza sul territorio nazionale, avendo punti Enel nella maggior parte delle città italiane. Questo è certamente il punto di forza di questa società, in quanto offre sportelli e punti di contatto fisici in cui recarsi in caso di problemi.
Tuttavia, per chi è abituato a gestire le proprie utenze in maniera telematica (sul web o tramite app) o gestisce teleletture ed eventuali problematiche tranquillamente al telefono, il valore aggiunto degli sportelli fisici decade.
Enel Energia: la forza di un Brand Storico
Secondo gli ultimi dati diramati da ARERA sulle quote di mercato delle società di vendita nei mercati libero e tutelato, di cui riportiamo il grafico presente alla pagina https://www.arera.it/it/dati/mr/mree_quote.htm,
il gruppo Enel continua a mantenere la maggiore quota, con una costante espansione della quota di mercato libero. Questa espansione, tuttavia, avviene senza che ci siano reali motivi di convenienza economica nel passaggio ad Enel Energia.
Ma attenzione, ad affermare ciò non siamo solo noi di Abbassalebollette.it, ma la stessa Autorità, nel suo monitoraggio, afferma che:
I primi approfondimenti su un campione di clienti usciti dal servizio di maggior tutela nel periodo luglio 2020-marzo 2021, sembrano mostrare come non sempre il cliente sceglie l’offerta economicamente più vantaggiosa. I dati mostrano che solo una parte dei clienti effettua confronti sul Portale Offerte, questo fa presumere che la sottoscrizione delle offerte continui in modo prevalente ad essere effettuata dopo essere stati contattati da un call center o da un agente di vendita e che il cliente non sfrutti appieno gli strumenti a disposizione per una scelta consapevole.
In breve, il consumatore medio sceglie il nuovo fornitore senza confrontare varie proposte e senza valutare varie tariffe di diversi fornitori.
Enel Energia, in particolare, riesce a catalizzare verso di sé il favore di tanti clienti, soprattutto in età avanzata, che percepiscono nel brand Enel una sicurezza, derivante dal passato di azienda nazionale e statale. Per molti clienti, infatti, Enel è vista ancora come un’azienda dello stato, e la stessa percezione è radicata nei confronti di Enel Servizio Elettrico Nazionale.
Confronta Prezzi SEN vs Mercato Libero
Purtroppo si tratta solo di una suggestione. Il gruppo Enel è una società privata che fa del profitto il suo obiettivo, esattamente come tutte le aziende del settore. Solo che Enel, avendo una rete di punti fisici sul territorio, avrà di conseguenza anche maggiori costi di altre società, che devono necessariamente essere compensati dagli introiti sulle tariffe.
Enel Energia vs Altri Fornitori del Mercato Libero
Fatte tutte queste premesse, possiamo affermare che alcune tariffe di Enel Energia mercato libero possono anche essere convenienti per alcune tipologie di clienti, ma in molti casi è facile trovare offerte più vantaggiose con altri fornitori del libero mercato, altrettanto affermati ed affidabili.
I nostri consulenti, infatti, selezionano quotidianamente le migliori offerte presenti sul mercato libero, partendo prima dalla selezione del fornitore. Una tariffa conveniente proposta da un fornitore poco affidabile potrebbe non essere una buona scelta sul medio-lungo termine.
La combinazione affidabilità-convenienza di società di vendita e tariffa è un elemento imprescindibile delle offerte luce e gas che proponiamo ai nostri clienti. Enel non è l’unico fornitore affidabile in Italia, per cui si possono trovare interessanti proposte commerciali in grado di garantire risparmi, anche di centinaia di euro l’anno, sulle bollette di luce e gas.
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Esperta del mercato di energia elettrica e gas, approda in Abbassalebollette.it dopo oltre 15 anni di esperienza nel Customer Care delle principali aziende energetiche e telefoniche italiane.
Sommario:
- 0.1 Facciamo chiarezza su un dubbio molto diffuso tra i clienti del Servizio di Maggior Tutela con Enel
- 0.2 Il passaggio dal Servizio Elettrico Nazionale ad Enel Energia NON è obbligatorio
- 1 Con Enel Energia si risparmia?
- 2 Enel Energia: la forza di un Brand Storico
- 3 Enel Energia vs Altri Fornitori del Mercato Libero
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2 Commenti su “Passaggio da Servizio Elettrico Nazionale ad Enel Energia: è obbligatorio?”
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23 Ottobre 2023 alle 6:34
Buongiorno ho letto con piacere l’articolo e mi ha reso edotto di tante cose che in questo campo non conoscevo.
Pero’ so anche, che ci sono delle tante possibilità di poter restare nel tutelato, anche dopo aprile 24, come utenti vulnerabili . In questo gruppo ci sono una marea di gente disabile che nessuno mette in evidenza. Come mai nessuno ne parla con maggiore frequenza ed ampiamente con semplicità. Non tutti sono convinti di cambiare gestore. Dove posso trovare più spiegazioni, notizie o altro. Chiedo venia per il disturno ed attesa risposta invio
Distinti saluti
24 Ottobre 2023 alle 12:27
Ciao Carmelo,
ringraziandoti per il tuo commento, ti segnaliamo che aabbiamo scritto un approfondimento, in collaborazione con la nota rivista a tutela dei consumatori “Il Salvagente”, proprio su questo argomento. Puoi leggerlo a questo link:
https://ilsalvagente.it/2023/09/20/fine-del-mercato-tutelato-a-gennaio-2024-ma-non-per-tutti/
Provvederemo presto ad aggiornare le vecchie guide sulla fine del Mercato tutelato con le nuove informazioni.
Lo Staff di Abbassalebollette.it