Fotovoltaico da Balcone: Costo e Rendimento
Un Impianto Fotovoltaico “Senza Pensieri”
No Burocrazia, No Installazione, Nessun Vincolo, Facilità di Utilizzo
Diciamoci la verità: l’installazione di un impianto fotovoltaico a livello residenziale è un desiderio che attrae moltissimi privati, ma spesso una tale iniziativa viene rimandata perché si è un po’ spaventati dalla complessità dell’intervento e dalle sue implicazioni burocratiche.
In realtà, una volta chiamato un installatore esperto, l’intervento non presenta particolari difficoltà, e le maestranze riescono a terminare l’opera in pochissimi giorni. Magari sono gli aspetti amministrativi a far tentennare un po’ di più gli utenti interessati, tra permessi da richiedere agli Enti Pubblici e regolari comunicazioni da effettuare all’amministratore di condominio.
Premesso che anche sotto quest’ultimo punto di vista i carteggi necessari all’installazione di un impianto fotovoltaico sono più complicati a dirsi che a farsi, è innegabile che se ci fosse la possibilità di ottenere un piccolo impianto fotovoltaico che non comporta l’interessamento dei pubblici uffici e non richiede l’impiego di apposito personale qualificato per l’installazione, gli impianti realizzati sarebbero probabilmente molti di più.
Ebbene, questa soluzione, in effetti, esiste davvero. L’impianto fotovoltaico da balcone, o da giardino, esiste già. In questo articolo scopriremo quali sono le sue caratteristiche e fino a che punto ne è consigliato l’utilizzo.
Impianto fotovoltaico da balcone: pro e contro
I modelli di fotovoltaico da balcone si presentano con un gradevole aspetto compatto e particolarmente funzionale, per via della loro mobilità su quattro piccole ruote, che ne permette lo spostamento in direzione della migliore esposizione solare.
Le dimensioni ridotte del pannello fotovoltaico da balcone lasciano intuire, fin da subito, i pregi ed i limiti di quest’idea.
Tra i vantaggi, vanno sicuramente sottolineati la grande versatilità, offerta dal suo scarso ingombro, dalla facile mobilità e dalla possibilità di “inseguire” manualmente il sole durante i vari momento della giornata. Inoltre, tale tipo di impianto non richiede la benché minima autorizzazione amministrativa all’installazione.
Tra i “contro”, ovviamente, va indicato al primo posto la scarsa quantità di energia elettrica che questo sistema è in grado di assicurare. Attenzione però: l’aspetto quantitativo va valutato in relazione allo scopo che si intende raggiungere con questo piccolo impianto.
Se desiderate, infatti, dare un taglio deciso alla vostra bolletta dell’energia elettrica e dire addio al contatore Enel, non è certo questo l’impianto che fa per voi. Ma, se non vogliamo caricare di responsabilità l’impianto da balcone e intendiamo considerarlo semplicemente un valido aiuto per ottimizzare i consumi domestici, metterci al riparo da eventuali fenomeni di black-out e assicurarci una fonte di energia pronta ad essere portata in giro all’occorrenza, allora ecco che il piccolo impianto fotovoltaico da balcone si rivela un ottimo investimento, in grado di riservare, a chi lo utilizza, tanta comodità e un po’ di sano risparmio di energia elettrica.
Costi e rendimento dell’impianto ‘da balcone’
Tecnicamente, l’impianto da balcone è composto da:
- un pannello da 100 Wp (il watt picco indica la potenza teorica massima che può essere prodotta da un generatore di elettricità)
- un telaio che in un solo mq di spazio racchiude tutto l’impianto
- l’inverter (necessario a commutare la corrente da continua ad alternata)
- il regolatore di carica
- le batterie per l’accumulo dell’energia da circa 100 Ampere. Queste ultime permettono di utilizzare l’energia prodotta dall’impianto anche in via differita, cioè nelle ore serali o notturne.

Modello Fotovoltaico da Balcone Pyppy
I modelli in vendita hanno una potenza che va dai 1,2 kW ai 2,4kW ; in quest’ultima versione, il costo si aggira intorno ai € 1.500. Come accennato, la quantità di energia non è particolarmente ingente, e, a livello domestico, può servire per alimentare per un paio d’ore il pc portatile o la TV, o per utilizzare un qualsiasi elettrodomestico per una mezz’ora. L’utilizzo può avvenire collegando gli apparecchi direttamente all’impianto, oppure connettendo quest’ultimo alla rete elettrica.
Va detto che anche questo tipo di impianto stand-alone può avere accesso ai benefici fiscali previsti dalla normativa nazionale, nella forma di detrazioni fiscali pari al 50% della spesa sostenuta, sfruttabili nell’arco di dieci anni in sede di dichiarazione Irpef o Ires.
Per quanto riguarda il rendimento, questo tipo di impianto fotovoltaico assicura all’utente la produzione di energia elettrica tra i 135 e i 180 Wh. Per stessa indicazione dei maggiori produttori del settore, quindi, un impianto del genere non assicura certo una totale indipendenza a livello di energia elettrica, ma permette comunque di ottenere un apprezzabile risparmio sulle bollette.

Modello Fotovoltaico da Balcone Solaris Pop
Utilizzi consigliati
Così inquadrate le caratteristiche dell’impianto fotovoltaico da balcone, cerchiamo di capire quali possono essere le applicazioni più indicate per valorizzarne meglio le funzionalità.
Innanzitutto, come detto, questo pannello assicura, in casa, la possibilità di un utilizzo versatile, sia per la possibilità di essere spostato che per la possibilità di sfruttare di sera l’energia accumulata di giorno. Non si pone come alternativa ai più grandi impianti tradizionali, ma è un’interessante soluzione per ottimizzare i consumi. Molto gradevole esteticamente, inoltre, è anche la versione a fioriera, da appendere direttamente sulla ringhiera.
Più che per risparmiare sulla bolletta, però, l’impianto appare un ideale sostituto dei consueti generatori di corrente elettrica. Ad esempio, può essere utilizzato per i più diversi scopi in giardino, in aperta campagna, in campeggio, o in occasione di una gita in camper o con la barca. Inoltre, per chi gestisce un chiosco o una bancarella ambulante rappresenta un’ottima alternativa, economica e green, ai consueti gruppi elettrogeni.
In definitiva, sia in casa che fuori, l’impianto fotovoltaico da balcone rappresenta una soluzione pratica e versatile, che assicura molta funzionalità e un moderato risparmio, ma non si può certo considerare, per caratteristiche e rendimento, un’alternativa ai più comuni impianti da installare sul tetto dell’immobile.

Funzionamento Fotovoltaico da Balcone Solaris Pop
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5 Commenti su “Fotovoltaico da Balcone: Costo e Rendimento”
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16 aprile 2022 alle 14:31
nel mio balcone potrei istallare 6 pannelli da 60×1200 vorrei sapere quanti kw otterei considerando che e esposto al sole almeno per 8 ore al giorno
2 maggio 2022 alle 8:45
Ciao Giovanni Battista,
la produttività dei pannelli dipende da svariati fattori, alcuni costruttivi (quindi potenza al mq) altri ambientali e di installazione (inclinazione, ombreggiature, temperatura). Prima di addentrarci su un calcolo più tecnico, ricordiamo che i “pannelli da balcone” non possono superare la soglia di 1kWp di installato. Oltre tale limite, bisogna effettuare la procedura “standard” di allaccio, comunicando al GSE l’installazione (e richiedendo tutte le autorizzazioni necessarie in ottempranza delle leggi nazionali e, soprattutto, locali vigenti – es: vincoli ambientali, ecc).
Visto e considerato che il taglio medio dei pannelli da balcone oscilla tra i 300 W e i 400 W di potenza erogabile, non potresti installare, senza autorizzazioni, più di 2/3 pannelli. Se, viceversa, vuoi realizzare un impianto fotovoltaico completo, con cessione dell’energia in rete e magari installazione di accumulo per massimizzare l’autoconsumo, ti suggeriamo di visitare la nostra sezione dedicata agli impianti fotovoltaici.
Lo Staff di Abbassalebollette.it
19 giugno 2020 alle 16:05
Navigando in internet ho trovato che esiste il fotovoltaico organico, questo è molto flessibile. Io abiti al secondo piano di un condominio i e mi piacerebbe poter mettere il fotovoltaico però ho solo due balconi, uno di 10 m. con il sole dall’alba alle 11,30 ed uno di 5 m. col sole dalle 12 al tramonto.
Vorrei sapere se con questi pannelli che a quanto credo si potrebbero installare anche nel sottobalcone dell’appartamento di sopra. Mi occorrerebbe dai 3 ai 4 KW per eliminare il contratto ENEL
Grazie della vostra risposta
22 giugno 2020 alle 9:10
Ciao Danilo,
ogni prodotto che non raggiunge una produzione in grande scala non è conveniente e non ripaga l’investimento fatto. Al contrario se si adottano i pannello fotovoltaici di uso comune, che in questi anni, sono stati migliorati grazie alla ricerca e sviluppo, oggi sono prodotti molto performanti. Per quanto l’installazione, ogni tipologia di casa ha una sua disposizione e solo con un sopralluogo di un tecnico specializzato si può decidere dove installarli. Ti auguriamo una buona giornata.
Staff Abbassalebollette.it
7 ottobre 2019 alle 8:19
articolo chiaro. grazie