Quanto consuma (davvero) una Pompa di Calore?
Facciamo due conti per calcolare concretamente il consumo di energia elettrica in un anno
Se stai pensando di riscaldare la tua abitazione con la Pompa di Calore, allora sei nel posto giusto. Qui troverai tutte le informazioni necessarie sui consumi e i costi.
In parole semplici, una Pompa di Calore è un impianto in grado di estrarre calore dall’aria o dall’acqua presenti intorno alla casa, attraverso il solo utilizzo della corrente elettrica e, soprattutto, consumando davvero poco. Come? Mediante un processo di funzionamento che offre la possibilità di produrre una quantità maggiore di energia termica di quella necessaria per consentirne il suo funzionamento.
Come funziona la Pompa di Calore?
Il principio di funzionamento è simile a quello utilizzato dai frigoriferi e dai congelatori in tutte le case da decenni, solo che viene invertito il ciclo per produrre calore. Un gas presente in un circuito chiuso e sigillato subisce, mediante un compressore, una serie di variazioni di stato e pressione, che consentono, medianti opportuni scambiatori, di catturare calore anche dall’aria fredda per rilasciarlo poi al circuito di distribuzione in casa. In alcuni casi, le Pompe di Calore possono essere reversibili e quindi riscaldare o raffrescare le abitazioni a seconda del bisogno e della stagione.
Lo stesso principio è adottato anche nei condizionatori, che di fatto sono delle Pompe di Calore Aria-Aria.
Esistono diverse tipologie di Pompe di Calore, conoscerle è fondamentale per poter calcolare il consumo.
Quante Pompe di Calore esistono?
Le pompe di calore vengono classificate, per convenzione, in base alla sorgente da cui viene estratto il calore, seguita dal fluido usato per distribuirlo nella casa. Quindi, ad esempio, si indica con la dicitura “aria-aria” la pompa di calore che estrae calore dall’aria e lo diffonde in casa sempre usando l’aria, come avviene appunto con i climatizzatori.
Pompa di Calore Aria Aria
Prende calore dall’aria esterna e scalda l’aria interna alla casa.
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Pompa di Calore Aria Acqua
Assorbe calore dall’aria esterna e riscalda la casa con il fluido.
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Pompa di Calore Acqua Acqua
Prende calore dall’acqua presente in falde, pozzi o reflua.
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Pompa di Calore Terra Acqua
Prende calore dal terreno tramite tubazioni in profondità.
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Partiamo dalla pompa “aria-aria”. Grazie al suo costo contenuto e alla facile installazione, la pompa “aria-aria” è tra le tipologie più diffuse ed è in grado di adattarsi ad ogni tipo di zona climatica, anche se è poco adatta a quelle zone con climi invernali rigidi.
Un pochino più efficiente e strutturata è sicuramente la pompa “aria-acqua”, facile da installare e dal costo tutto sommato non elevato. Questa pompa di calore utilizza termosifoni, radiatori o pavimenti radianti per distribuire il calore prodotto e non richiede grandi interventi o grandi spazi per la sua installazione. Il coefficiente di prestazione COP è interessante e consente di riscaldare la casa contenendo molto i consumi energetici. La pompa aria-acqua è quindi il candidato ideale per sostituire la caldaia a gas anche nei condomini dotati di riscaldamento autonomo e in quasi tutte le situazioni abitative.
Diverse, invece, sono le pompe di calore “acqua-acqua” e “terra-acqua”, conosciute anche come pompe geotermiche. Entrambe necessitano di accedere al sottosuolo in cui avviene lo scambio tra il calore e l’acqua sotterranea. Ciò determina un costo più alto di acquisto e installazione ma, a differenza delle due pompe precedenti, sono particolarmente raccomandate nelle zone climatiche con inverni molto rigidi, con temperature che vanno molto sotto lo zero, in quanto la temperatura del sottosuolo resta sufficientemente costante anche in inverno (mantenendosi solitamente sempre oltre i 12° C anche quando in superficie si va molto sotto zero) e consente di produrre calore consumando pochissima energia.
Quanto consuma (davvero) una Pompa di Calore?
Fatte le dovute premesse, possiamo iniziare a parlare dei consumi. Vi sono diversi fattori da considerare per poter capire il consumo reale di una Pompa di Calore. Dal tipo di modello scelto, al personale fabbisogno, al tipo di ambiente da climatizzare, alla grandezza della pompa e all’utilizzo che se ne fa.
Come abbiamo spesso sottolineato, questi dispositivi avranno una resa termica maggiore se operano con impianti radianti la cui temperatura di mandata è bassa (sotto i 50 °C), come nel caso dei pavimenti radianti, mentre avranno una resa inferiore se vengono utilizzati con temperature di mandata elevate (oltre i 60 °C), come nel caso di termosifoni tradizionali sottodimensionati per l’ambiente.
Una Pompa di Calore aria-acqua da 5 kW, utilizzata in un’abitazione di circa 120 mq da una famiglia media con termosifoni in alluminio sovradimensionati e una temperatura di mandata intorno ai 50 °C, è in grado di assorbire tra i 500W e i 2000W di potenza durante il suo funzionamento, ma il consumo di elettricità non è costante. Infatti, nella prima ora di accensione, per poter raggiungere più rapidamente possibile la temperatura preimpostata, la Pompa di Calore può arrivare a consumare anche 2 kWh. Successivamente, dopo il raggiungimento della temperatura, mantenendola ancora accesa, andrà a consumare soltanto 0,5 kWh all’ora. Ovviamente, nei periodi invernali il costo sarà maggiore, soprattutto negli ambienti particolarmente esposti al freddo.
In questi casi, i consumi possono arrivare anche a 1.000 kWh al mese.
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Quali sono i vantaggi di una Pompa di Calore?
La Pompa di Calore non effettua combustione, per cui è particolarmente sicura, non richiede manutenzione periodica programmata, non richiede scarichi di alcun tipo (né fumi, né condense) e, soprattutto, non emette inquinanti nell’ambiente intorno alla casa, come avviene con qualunque altro sistema di riscaldamento a combustione.
Un altro vantaggio importante è il risparmio. Installando un impianto fotovoltaico da associare alla pompa di calore, la corrente potrà essere autoprodotta. Questo consentirà di ridurre notevolmente i costi. Se l’impianto è dotato della batteria di accumulo, nei mesi autunnali e primaverili riuscirà a coprire quasi interamente il fabbisogno della Pompa di Calore. Nei mesi più freddi invece, bisognerà ricorrere a un approvvigionamento che sarà minimo e quindi consentirà un notevole risparmio in bolletta.
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Quali sono gli incentivi per le Pompe di Calore?
Se vuoi installare una Pompa di Calore presso la tua abitazione, potrai approfittare dell’Ecobonus. Effettuando un intervento di riqualificazione energetica, potrai beneficiare di questo incentivo, ovvero di una detrazione fiscale del 65% suddivisa in dieci rate annuali dello stesso importo.
Un altro tipo di detrazione fiscale è quella al 50% relativa alla ristrutturazione edilizia. Anch’essa verrà ripartita in dieci quote annuali dello stesso importo.
Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni possono essere anche ceduti direttamente all’Installatore attraverso il cosiddetto “Sconto In Fattura”, che equivale ad un anticipo delle detrazioni attraverso uno sconto immediato sulla fattura di vendita.
Risparmia con il Conto Termico 2.0 GSE
Anche per il 2022 è stato confermato il Conto Termico – il fondo gestito dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici – al fine di incentivare la produzione dell’energia termica e sostenere gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni.
Come funziona il Conto Termico? Lo Stato Italiano ogni anno mette a disposizione 900 milioni di euro. Una parte del fondo è destinata alle Pubbliche Amministrazioni, l’altra parte invece è destinata agli interventi di soggetti privati. Dunque, grazie al Conto Termico potrai ricevere un contributo economico diretto (erogato mediante bonifico) per l’installazione delle Pompe di Calore equivalente al 65% delle spese sostenute.
Se vuoi avere maggiori informazioni sui consumi, i costi e gli incentivi delle Pompe di Calore, contatta il nostro team o chiamaci allo 06 90202514
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Saremo lieti di rispondere alle tue domande e di aiutarti a trovare sempre la migliore soluzione alle tue esigenze!
Laureato in Economia e Commercio presso l’università La Sapienza di Roma. Attualmente Responsabile del Back Office di Abbassalebollette dopo una ventennale esperienza nel campo dell’energia e nella gestione di reti di installatori.
Sommario:
- 1 Facciamo due conti per calcolare concretamente il consumo di energia elettrica in un anno
- 2 Quante Pompe di Calore esistono?
- 3 Quanto consuma (davvero) una Pompa di Calore?
- 4 Quali sono i vantaggi di una Pompa di Calore?
- 5 Quali sono gli incentivi per le Pompe di Calore?
- 6 Risparmia con il Conto Termico 2.0 GSE
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2 Commenti su “Quanto consuma (davvero) una Pompa di Calore?”
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5 settembre 2022 alle 14:48
Perfetta informazioni grazie
5 settembre 2022 alle 16:15
Grazie a te Sergio per il prezioso feedback.
Lo Staff di Abbassalebollette.it