Rincari: Luce +55%, Gas +41,8%. Scopriamo come limitare la Stangata

Rincari: Luce +55%, Gas +41,8%. Scopriamo come limitare la Stangata

Il 5° aumento trimestrale consecutivo dei prezzi colpirà i clienti ancora in Maggior Tutela e le aziende in Tutela Simile. Gli aiuti del Governo saranno soprattutto per le famiglie disagiate

Sarebbe errato parlare di shock o di sorpresa, perché gli aumenti erano ampiamente prevedibili e da mesi ormai anche noi stiamo cercando di mettere i consumatori in guardia da questa vera e propria emergenza energetica. Le quotazioni dell’energia elettrica e del gas naturale sono più che raddoppiate ogni semestre da oltre un anno a questa parte, toccando quotazioni mai viste prima sui mercati internazionali. Sono queste le ragioni che hanno portato l’Autorità a deliberare, per il 1° trimestre 2022, un aumento sui prezzi della luce pari al + 55% e del gas pari a +41,8% sul mercato tutelato (e quindi, di riflesso, sulla Tutela Simile per le imprese che ancora non sono passate al mercato libero).

Come ha dichiarato Stefano Besseghini, presidente dell’ARERA, “Siamo in presenza di una situazione assolutamente eccezionale. Anche ARERA cerca di dare il proprio contributo sfruttando le limitate leve disponibili delle bollette e lo strumento dei bonus sociali elettricità e gas. Come già avvenuto nella fase del lockdown, sarà determinante l’azione responsabile dei consumatori. Il risparmio energetico è uno strumento cui guardare con attenzione, ma serve anche la solidarietà tra consumatori, che si esprime anche nella puntualità dei pagamenti per chi ne ha la possibilità. […]”.

 

Bonus Bollette e Aiuti del Governo: facciamo chiarezza

Il dibattito politico sui rincari energetici è stato molto acceso nell’ultimo mese, anche perché c’è la consapevolezza ormai diffusa che un aumento così importante dei costi di luce e gas possa causare un impoverimento delle famiglie, oltre ad accelerare la crescita dell’inflazione.

In questo contesto, è importante sottolineare che i rincari colpiranno tutte le nazioni europee e che il Governo non può in alcun modo intervenire sulle quotazioni di energia e gas naturale sui mercati, se non cercando di aumentare la produzione nazionale (come ha fatto, autorizzando la riapertura di alcune centrali a carbone e lavorando per riattivare l’estrazione di gas naturale dal sottosuolo, puntando a raggiungere una produzione nazionale di 4 miliardi di metri cubi – a fronte di un fabbisogno nazionale di ben 72 miliardi di mc).

Il Governo è quindi intervenuto massicciamente su tre fronti:

 

  • limando le voci di costo in bolletta (oneri di sistema, IVA e costi per il dispacciamento)
  • incrementando gli stanziamenti per il Bonus Bollette Luce e Gas
  • offrendo la possibilità di rateizzare le bollette invernali per i cittadini morosi

 

Sospensione degli oneri e Riduzione dell’IVA

Come già fatto per il IV trimestre del 2021, anche per il I trimestre 2022 il governo conferma il taglio degli oneri generali di sistema sulla bolletta della luce e una forte riduzione degli oneri generali sul gas, oltre a ridurre l’IVA sul gas metano, portando l’aliquota dal 22% (quella che si applica oltre il consumo di 480 mc annui) ad un più contenuto 5%.

 

Inoltre, di concerto con il Governo, l’ARERA ha emanato nuove indicazioni tecniche per il gestore della rete al fine di effettuare tutti gli interventi utili a ridurre i costi complessivi del dispacciamento, efficientando le risorse disponibili e adottando meccanismi più efficienti per sfruttare al meglio anche la produzione proveniente da fonti rinnovabili e dalla presenza di accumulatori sulla rete stessa.

 

Ricordiamo che questi interventi sulle voci in bolletta non connesse alla materia prima si applicheranno a tutti i clienti, siano essi in regime di maggior tutela che in regime di mercato libero.

 

Anzi, saranno proprio i clienti del mercato libero, che hanno sottoscritto nei mesi scorsi una tariffa a prezzo fisso, a trarre i maggiori benefici dai tagli su oneri ed IVA, avendo il costo della materia prima e della componente energia bloccati e che non subiranno aumenti.

 

Bonus Bollette Luce e Gas e Rateizzazioni: non per tutti

Queste due misure, di cui una già in vigore da tempo – il Bonus Bollette – e l’altra introdotta eccezionalmente per far fronte alle bollette salatissime che saranno generate per via dei maggiori consumi invernali, sono destinate esclusivamente ad una platea di cittadini che sono già in una condizione di disagio economico.

Il Governo, quindi, ha aumentato gli stanziamenti per aumentare l’importo del Bonus Bollette a chi già lo percepisce, senza aumentarne la platea. Si parla infatti di garantire uno sconto di ben 600 euro a famiglia, 200 sull’energia elettrica e 400 sul gas metano, per coloro che rientrano nei parametri ISEE del Bonus Bollette. Gli altri non riceveranno nulla.

Per le rateizzazioni, invece, ha stanziato dei fondi per consentire ai fornitori di offrire questa possibilità ai clienti in disagio economico che siano morosi (non a tutti quindi) senza doverci rimettere.

Comparatore Tariffe Luce Comparatore Tariffe Gas

 

Subire i Rincari o Provare a Risparmiare?

La scelta, ovviamente, spetta ad ognuno. Di sicuro, trovarsi ogni anno con 944 euro in meno nelle proprie tasche (che è l’importo stimato dall’ARERA come maggiore spesa nel prossimo anno per la famiglia media) non sarà sicuramente piacevole, soprattutto se si ha la consapevolezza che esistono diverse soluzioni, alla portata di tutti, per risparmiare facilmente centinaia di euro su luce e gas, da poter destinare ad altro.

Siccome sull’argomento c’è spesso molto scetticismo e tanta confusione, abbiamo deciso di pubblicare un Vademecum con 4 semplici regole per risparmiare. (qui il link per scaricare il Vademecum in formato PDF)

 

1 Evitare gli Sprechi

Se l’energia e il gas costano troppo, è fondamentale evitare di sprecarli. Lo spreco di energia equivale, infatti, a buttare via dei soldi inutilmente.

Mettiamo subito in chiaro che ridurre gli sprechi non vuol dire ridurre il comfort o cambiare radicalmente le proprie abitudini, ma semplicemente evitare di consumare energia e gas inutilmente, senza avere alcun beneficio.

Parliamo spesso di efficientamento energetico proprio perché, mediante alcuni accorgimenti e alcuni investimenti fatti sull’efficienza energetica della casa e degli impianti, si possono avere gli stessi risultati, spendendo molto ma molto meno in bolletta.

 

Tra i principali consigli che possiamo dare per evitare gli sprechi, suggeriamo di:

  • sostituire i vecchi infissi con soluzioni moderne a taglio termico, in modo da evitare spifferi ed eccessiva dispersione, del caldo in inverno e del fresco in estate, dalla casa verso l’esterno. Anche intervenire sull’involucro, con un cappotto termico, sarebbe opportuno per ridurre la dispersione. Ricordiamo che con il Superbonus 110%, entrambi gli interventi possono essere effettuati praticamente a costo 0. Inoltre, gestendo correttamente le aperture di tende e persiane, si possono ridurre i consumi energetici, perché con la corretta gestione si riduce il caldo che entra dalle imposte in estate e, viceversa, si può consentire al sole di scaldare la casa in inverno, riducendo il bisogno di accendere i riscaldamenti
  • sostituire la caldaia a gas tradizionale con una a condensazione: -30% sui consumi di metano nell’intero anno, che equivalgono a centinaia di euro per ogni famiglia. Grazie ai Bonus Caldaia statali la sostituzione può beneficiare di un forte sconto, consentendo il ritorno sull’investimento in meno di 3 anni in media. Impostando poi la temperatura di mandata della caldaia al di sotto dei 55 °C (mantenendo la durata dell’accensione più a lungo) si riescono a massimizzare i benefici della condensazione, riducendo ulteriormente i consumi
  • sostituire i vecchi condizionatori con modelli in classe A dotati di motore inverter. Il risparmio dipende molto dall’uso che si fa del condizionatore, ma se si vive molto la casa in estate e gli impianti sono accesi per tante ore, i risparmi sono davvero notevoli. I climatizzatori dotati di inverter riducono la potenza assorbita quando raggiungono la temperatura impostata, consumando fino all’80% in meno rispetto ad un modello non inverter. Impostando poi la temperatura del climatizzatore a circa 5-7 °C meno della temperatura esterna, si riesce ad avere un buon compromesso tra comfort in casa e consumo di energia elettrica
  • sostituire tutti i vecchi elettrodomestici energivori (forno, lavatrice, lavastoviglie) con modelli ad alta efficienza. Anche in questo caso è presente il bonus mobili ed elettrodomestici che consente di dimezzare la spesa iniziale. Oltre a sostituire gli elettrodomestici, è buona regola cercare di utilizzarli in modo corretto, evitando magari lavaggi ad alte temperature quando non necessari o spegnendoli prima della fine della cottura prevista, nel caso dei forni, in modo da sfruttare il calore latente ancora presente nell’apparecchio per completare la cottura senza consumare corrente
Simulatori Impianti di Riscaldamento Efficienti
Calcola Gratuitamente il Risparmio e Scopri i Costi

 

2 Ridurre la dipendenza dalla Rete Nazionale

Meno energia elettrica e gas metano si acquistano dalla rete, più leggere saranno le bollette della famiglia. Questa è una verità tanto banale quanto ovvia, ma spesso sono proprio le soluzioni più ovvie ad essere le migliori. In un periodo come questo in cui le quotazioni di energia elettrica e gas metano salgono, ogni kWh in meno acquistato dalla rete e ogni metro cubo di gas in meno equivalgono ad un risparmio notevole.

L’indipendenza totale dalla rete è difficile da raggiungere, ma si può facilmente raggiungere una buona autonomia, riducendo in maniera importante i consumi dalla rete.

In questa ottica, a livello domestico, il sole è la principale fonte di energia che ci consente di essere maggiormente autonomi. Il sole, infatti, può:

  • produrre acqua calda sanitaria, risparmiando sul gas, mediante l’installazione di un impianto solare termico
  • produrre energia elettrica, per azionare elettrodomestici e anche per riscaldare la casa se si installa una Pompa di calore elettrica, mediante l’installazione di un impianto fotovoltaico. Abbinando all’impianto fotovoltaico una batteria di accumulo si può ottimizzare l’autoconsumo, evitando di cedere la corrente in rete a basso costo e di riacquistarla ad un prezzo maggiore quando serve.

 

Queste due tecnologie hanno ormai raggiunto una notevole maturità tecnologica e garantiscono ampia affidabilità e un ritorno sull’investimento abbastanza rapido (se paragonato alla durata dell’impianto stesso e ai benefici apportati sul lungo periodo).

L’autoproduzione di energia elettrica e la produzione di ACS con il calore del sole può consentire un abbattimento realistico fino al 70-80% delle bollette energetiche, quindi parliamo di migliaia di euro ogni anno. Per le famiglie che consumano molta energia, è impensabile oggigiorno non investire in fotovoltaico e solare termico.

Per tutte quelle famiglie che, poi, decidono di passare alla mobilità sostenibile, acquistando auto o veicoli elettrici, il vantaggio diventa ancora più grande, in quanto, installando una colonnina di ricarica domestica, ci si protegge anche dalle oscillazioni del petrolio e dei suoi derivati.

Simulatori Impianti Fotovoltaici
Calcola Gratuitamente il Risparmio e Scopri i Costi
oppure richiedi subito un Preventivo Online
Preventivo Fotovoltaico

 

3 Trovare una Tariffa conveniente per le proprie esigenze

Il mercato libero può far risparmiare centinaia di euro ogni anno. Lo sosteniamo noi e lo conferma anche il monitoraggio ARERA sul mercato libero. Ovviamente, il risparmio c’è se si sceglie la tariffa adatta alla proprie esigenze di consumo.

Prima di effettuare il passaggio al mercato libero, o il cambio di tariffa e fornitore nel mercato libero, è fondamentale comprendere i propri consumi per trovare, tra le centinaia di proposte, la migliore offerta per la propria utenza.

Nella scelta del fornitore è importante anche valutare l’affidabilità del fornitore stesso, gli eventuali servizi accessori per la gestione delle utenze e dei pagamenti (APP, siti web, dispositivi per il controllo dei consumi) e la qualità del servizio di assistenza. Anche questi fattori incidono, seppur indirettamente, sul risparmio in bolletta, in quanto possono garantire maggiore tranquillità nella gestione delle forniture, facendo risparmiare tempo prezioso.

Le regole per la scelta della migliore tipologia di tariffa luce sono semplici. Una volta individuati i consumi in bolletta, basterà orientarsi su:

  • tariffa monoraria, se i consumi sono oltre il 50% in F1
  • tariffa bioraria (o trioraria), se i consumi in fascia F2 e F3 sono maggiori del 50%

Oltre il tipo di tariffa, nel confronto tra due offerte bisogna valutare, oltre il costo della materia prima energia (o gas) anche i costi di commercializzazione e vendita, che possono variare leggermente tra un fornitore e l’altro. Questi costi a volte sono più alti quando il costo della materia prima è più basso, e viceversa. Tuttavia, la scelta tra minore o maggiori costi di commercializzazione dipende sempre dai propri consumi. Se si consuma poco, meglio scegliere un fornitore che ha costi di commercializzazione più bassi, anche se il prezzo della corrente o del gas è leggermente più alto. Viceversa, se i consumi sono alti è bene puntare sul prezzo più conveniente del kWh o del mc, perché i costi fissi incideranno di meno sul totale.

Non esiste, quindi, la tariffa migliore in assoluto, perché ogni utenza ha la sua esigenza. Esiste la tariffa più conveniente per le proprie esigenze e, per trovarla, conviene farsi aiutare da esperti e professionisti del settore.

Confronta le Migliori Tariffe Luce

Confronta le migliori Offerte Luce e risparmia fino a 150€ sulla Bolletta

Confronta le Migliori Tariffe Gas Metano

Confronta le migliori Offerte Gas e risparmia fino a 250€ sulla Bolletta

 

4 Evitare le truffe

Nessuno vuole essere truffato e a nessuno piacciono i truffatori, ma le truffe, purtroppo, continuano a proliferare, soprattutto quando si parla di bollette. La scarsa consapevolezza delle proprie bollette da parte di molti cittadini (soprattutto i più anziani), uniti ad una cattiva gestione della comunicazione in merito alla fine del mercato tutelato (che continua a slittare di anno in anno) creano terreno fertile per gli approfittatori. Ovviamente i truffatori faranno solo i loro interessi, facendo sottoscrivere ai clienti contratti onerosissimi, che vuol dire aumento considerevole del peso delle bollette.

Per questo, onde evitare di vanificare tutti gli sforzi fatti seguendo gli altri suggerimenti per ridurre i consumi, è bene fare molta attenzione a chi ci propone modifiche del piano tariffario o offre tariffe che sembrano troppo convenienti per essere vere.

Ecco 3 consigli per difendersi dai call center truffaldini, riducendo la possibilità di cadere vittima di un raggiro:

  1. Prendete l’abitudine di non dire facilmente “SI” al telefono. Chi vi chiama potrebbe registrare la telefonata e usare il SI per certificare la sottoscrizione di un contratto. Prendete l’abitudine di usare un’altra formula, del tipo “Mi Dica” o “ Con Chi Parlo?” e in generale evitate di rispondere a domande dirette con un SI
  2. Cercate di capire con chi siete realmente al telefono. Prima di dare dei vostri dati, chiedete sempre all’operatore di qualificarsi completamente. Se dice di chiamarvi dal vostro fornitore e non conosce il nome del vostro fornitore o dice genericamente che chiama dal fornitore nazionale allora state sicuri che si tratta di una truffa.
  3. Non cedete facilmente ai ricatti. I truffatori usano spesso formule del tipo:  “si sbrighi che non ho tempo da perdere”, “peggio per lei se non vuole il rimborso, è solo lei che ci rimette”, “se non cambia tariffa le stacchiamo la luce/il gas”, “se non mi da tutti i dati le attivo la tariffa più costosa”, “poi vedrà a fine mese in bolletta e vediamo se avrà ancora voglia di sorridere”. Non fatevi intimorire da questi atteggiamenti aggressivi. Chiudete la chiamata e ricontattate il fornitore ai riferimenti ufficiali

 

Bisogno di Aiuto per Risparmiare? Ci siamo Noi

Se tutte le strategie e i consigli visti finora per risparmiare ti sembrano difficili da mettere in pratica o non sai da dove iniziare per abbassare le tue bollette, sappi che puoi sempre rivolgerti a noi per una consulenza gratuita e senza impegno. Chiamaci allo 06 90202514, inviaci un Whatsapp usando il link in basso o usa autonomamente i nostri comparatori per iniziare a risparmiare da subito sulle bollette.

 

Confronta le Migliori Tariffe Luce

Confronta le migliori Offerte Luce e risparmia fino a 150€ sulla Bolletta

Confronta le Migliori Tariffe Gas Metano

Confronta le migliori Offerte Gas e risparmia fino a 250€ sulla Bolletta