Caro bollette? Ecco gli elettrodomestici che ti svuotano il portafoglio

Caro bollette? Ecco gli elettrodomestici che ti svuotano il portafoglio

Oltre i luoghi comuni, scopriamo quali elettrodomestici usare correttamente per abbassare le bollette

Gli aumenti dei prezzi dell’energia, che stanno affliggendo famiglie e imprese da oltre un anno, possono essere pesanti per il vostro budget familiare, imponendo sacrifici economici per far fronte alle fatture di elettricità e gas metano.

Il Centro Studi Abbassalebollette.it, che effettua stime periodiche sull’andamento dei mercati internazionali e sui prezzi al consumo dell’elettricità e del gas naturale, prevede che i prezzi dell’elettricità per le famiglie continueranno ad essere elevati per tutto il 2022, con un calo che partirà dall’estate, per toccare i minimi a fine autunno. Vale la pena ricordare che tra aprile 2021 e aprile 2022, i costi dell’energia sono aumentati, per quanto riguarda la sola componente materia prima, circa del 500%, mitigato solo in parte dai tagli del governo sugli oneri di sistema e sulle imposte.

Ma non c’è bisogno di disperarsi: ci sono molti modi per gestire i costi energetici senza sacrificare il comfort o la convenienza! Ecco di seguito alcuni consigli per tenere sotto controllo le bollette.

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Come risparmiare?

Spesso in rete ci si imbatte in consigli del tipo: spegnere gli stand-by, spegnere le luci quando non si è nella stanza o, addirittura, spegnere le luci se non sono necessarie, tipo quando si guarda la televisione, ecc ecc…

Per quanto questi consigli possano anche essere veritieri e rappresentano pratiche di buon senso, ovviamente non permettono di impattare in maniera importante sulle bollette. I LED degli standby odierni consumano davvero poca energia e le stesse lampadine LED, che ormai troviamo in ogni abitazione, grazie al prezzo davvero accessibile, consentono di avere consumi davvero ridotti. Per capirci, una lampadina di media potenza assorbe 10 W (le più potenti ad uso domestico non superano i 15 W). Per consumare un kWh di energia, quindi, la lampadina dovrebbe restare accesa 100 ore. Ipotizzando di lasciare questa lampadina accesa inutilmente per un’ora al giorno per un intero anno, si sprecherebbero quindi meno di 4 kWh di corrente. Alle quotazioni attuali (altissime), includendo anche IVA, accise e spese di trasporto, arriviamo quindi a meno di 4 euro l’anno.

Tutte le famiglie sanno che un risparmio di 4 euro in un anno è davvero piccolo rispetto ai totali delle bollette che vengono recapitate ogni bimestre. Per questo motivo, sono ben altri i consigli da seguire per ottenere risparmi concreti sulle bollette.

Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più?

L’obiettivo di questa analisi non è quella di essere omnicomprensiva, ma semplicemente di porre l’attenzione sugli elettrodomestici più importanti della casa, aiutandovi a comprendere che è importante leggere l’etichetta energetica dei propri elettrodomestici per capire quanto consuma ogni dispositivo, in modo da avere sempre sotto controllo le bollette.

I consumi qui riportati sono quelli stimati per una famiglia media che non utilizza un impianto di riscaldamento elettrico (es. pompa di calore) come impianto primario.

Ricordiamo che la nuova classificazione energetica è cambiata da marzo 2021 (va da A a G) e la precedente classe A+++ corrisponde alla nuova classe B (o inferiore)

Elettrodomestico Stima utilizzo Consumi in classe B Consumi in classe G
Televisore LED 48’’ 5,5 h al gg 60 kWh 160 kWh
Frigorifero doppia porta 24/7 110 kWh 300 kWh
Lavatrice 7 kg 200 cicli /anno 100 kWh 180 kWh
Lavastoviglie 12 coperti 350 cicli/anno 200 kWh 420 kWh
Phon 2.000 W 4 h settimana nd 180 kWh
Ferro da Stiro 2.000 W 2 h settimana nd 96 kWh
Climatizzatore 9.000 BTU 4 h/gg per 90 gg raffrescamento 250 kWh 450 kWh

 

Questione di Classe (energetica)

Sebbene ci siano molti modi per ridurre le bollette, la cosa più efficace da fare è assicurarsi che tutti gli elettrodomestici siano in classe energetica elevata. Questi apparecchi non solo consumano meno energia rispetto ai modelli standard, ma durano anche più a lungo. Questo accade perché i produttori che investono in ricerca e sviluppo per massimizzare le prestazioni curano anche altri aspetti costruttivi e selezionano materiali migliori anche per riuscire ad avere performance ottimali.

L’etichetta energetica riporta i Consumi Stimati dal produttore

All’Anno

Etichietta energetica con consumo annuo

Per Ore di Utilizzo

Etichietta energetica con consumo per ore di utilizzo

Per Cicli di Utilizzo

Etichietta energetica con consumo per cicli di utilizzo

Gli elettrodomestici in classe energetica elevata possono apparire più costosi in fase di acquisto, ma consentono poi grandi risparmi sul lungo termine.

Inoltre è importante ricordare che esiste il Bonus Mobili ed Elettrodomestici che consente di recuperare il 50% dei soldi spesi per sostituire i vecchi apparecchi. Un bel risparmio, che si va a sommare al risparmio sulle bollette nel lungo periodo.

Anche per la sostituzione dei climatizzatori si può beneficiare del Bonus mobili ed elettrodomestici, oltre agli altri incentivi specifici esistenti (Scopri tutti i bonus e gli incentivi per l’installazione o la sostituzione del climatizzatore)

 

Consumare meglio per consumare meno: le buone abitudini

Come abbiamo potuto notare, lavastoviglie e condizionatori d’aria sono i maggiori consumatori di energia in casa, ma ogni elettrodomestico contribuisce al totale che poi ritroviamo in bolletta alla voce dei consumi.

È possibile risparmiare utilizzando gli elettrodomestici in modo efficiente e mantenendoli correttamente. Questo discorso vale soprattutto per i condizionatori che, come abbiamo visto in questo approfondimento, vanno usati in maniera corretta, regolando al meglio la temperatura, per garantire comfort e risparmio allo stesso tempo..

Lavatrice e lavastoviglie dovrebbero sempre essere azionate a pieno carico, in modo da ridurre il numero dei lavaggi e, dunque, evitare consumi inutili.

In generale è sempre bene utilizzare i programmi automatici della lavastoviglie, i quali fanno affidamento su sensori di sporco e regolano automaticamente temperatura e durata del lavaggio in base allo sporco effettivo. Questo consente importanti risparmi ogni anno.

Lavate i vestiti in acqua fredda quando possibile; ciò consente di risparmiare sulla bolletta elettrica, riducendo i consumi per il riscaldamento dell’acqua fino al 50% nel tempo. Quando lavate i vestiti in acqua calda o tiepida, scegliete una velocità di centrifuga bassa: questo riduce il consumo di energia e mantiene gli indumenti senza grinze.

Risparmiare senza sforzi? Basta cambiare operatore

Se cambiare le abitudini di consumo è troppo complicato o, semplicemente, non è conciliabile con le necessità della famiglia e il proprio stile di vita, esiste una valida soluzione semplice e veloce da applicare.

Basta infatti trovare una tariffa più conveniente sul mercato libero per risparmiare da subito centinaia di euro ogni anno, senza muovere un dito. Se poi si riesce anche ad adottare comportamenti virtuosi e si sostituiscono i vecchi elettrodomestici, i risparmi crescono ulteriormente.

Per capire come funziona il cambio di operatore e quanto è possibile risparmiare sulle tue bollette, personalizza la ricerca con i tuoi consumi e infine scopri le migliori tariffe per te.

 

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