Decreto Taglia Bollette: le misure saranno sufficienti a Tutelare gli Italiani?

Decreto Taglia Bollette: le misure saranno sufficienti a Tutelare gli Italiani?

Il Governo Draghi è intervenuto con delle misure pensate per tutelare prevalentemente le famiglie meno abbienti

Attraverso un comunicato stampa, il Governo ha reso note le misure decise durante il Cdm del 23 settembre per fronteggiare i rincari sulle bollette in arrivo ad ottobre. Quello che era stato già etichettato come “decreto Taglia Bollette”, è un insieme di misure che sono state pensate, come ha detto il presidente Draghi, per non lasciare nessuno indietro.

Per come sono stati concepiti, infatti, gli aiuti del governo puntano a tutelare soprattutto le famiglie più disagiate, cercando di azzerare per loro gli aumenti previsti.

Nonostante le misure messe in campo siano importanti e nonostante non siano mai state messe in atto misure di questo tipo per difendere i consumatori dai rincari, ci saremmo aspettati qualcosa di più coraggioso.

Gli annunciati tagli alle accise in bolletta, una delle voci assolutamente più odiate dai cittadini italiani, non sono arrivati. Ci saremmo anche aspettati un allargamento della platea dei beneficiari del Bonus sociale bollette luce e gas, ma neanche questo per ora è contenuto nel decreto.

 

Cosa ha previsto il Governo per contenere i Rincari?

In sintesi, il governo ha previsto:

  • un incremento di 450 milioni di euro del fondo per l’erogazione del Bonus Bollette, arrivando a coprire fino al 25% della bolletta delle famiglie in condizione di disagio economico e fisico. Rientrano in questa categoria le famiglie con disabili a carico, famiglie con ISEE fino a 8.256 € o fino a 20.000 € se con almeno 4 figli a carico, oltre ai percettori di pensione e reddito di cittadinanza. Secondo le stime del governo, questo aumento del fondo dovrebbe consentire di annullare, per i beneficiari del bonus, gli effetti dei rincari
  • azzeramento degli oneri generali di sistema sull’energia elettrica per utenze domestiche e per PMI in bassa tensione fino a 16,5 kWh
  • riduzione dell’IVA al 5% sul gas naturale (era al 10% e 22%, in base ai consumi) per tutte le utenze domestiche e per le imprese

 

Chi verrà favorito maggiormente da questi interventi? I clienti del Mercato Libero

Per come sono stati concepiti questi aiuti, andranno a favorire prevalentemente i clienti che sono passati al mercato libero, sottoscrivendo una tariffa a prezzo fisso. Le misure del governo, infatti, non vanno ad intervenire sul costo dell’energia elettrica o sul prezzo della materia prima gas metano, ma agiscono su quelle voci in bolletta che sono uguali per tutti i clienti, siano essi nel mercato tutelato che in quello libero.

E’ chiaro, quindi, che, se si riducono le cosiddette spese fisse in bolletta, la maggior parte della spesa sarà relativa all’energia e chi ha un prezzo più conveniente pagherà di meno.

Inoltre, chi è passato al mercato libero, oltre a pagare di meno sulla componente energia, si troverà a pagare meno IVA e meno oneri generali di sistema, raddoppiando il risparmio sulle bollette anche in questo periodo in cui i prezzi di luce e gas crescono.

Di conseguenza, i più penalizzati in questo momento saranno proprio i clienti del Servizio Elettrico Nazionale che sono ancora in regime di maggior tutela.

Di contro, l’unica via certa per ridurre l’impatto dei rincari pare essere proprio quella di passare il prima possibile al mercato libero, sottoscrivendo una tariffa a prezzo fisso prima dell’arrivo degli aumenti su luce e gas.

 

Bonus Sociale Bollette: automatico anche nel mercato libero

Vale la pena ricordare che il bonus bollette viene riconosciuto come sconto diretto in bolletta a tutti i cittadini aventi diritto, indipendentemente se essi siano clienti del mercato libero o di quello tutelato. Per questo motivo, un cliente che beneficia del Bonus bollette che sia passato al mercato libero andrà a spendere meno di un cliente con Bonus bolletta nel mercato tutelato. I vantaggi del bonus aumentano se si passa al mercato libero, riducendo ulteriormente le bollette. Da luglio 2021, inoltre, il bonus automatico è diventato finalmente operativo e per vedersi riconoscere lo sconto sulle bollette è sufficiente richiedere il certificato ISEE compilando la DSU presso qualunque CAF o presso l’INPS.

 

Se vuoi evitare di subire i Rincari, contattaci Subito

In conclusione, se non sei ancora passato al mercato libero e non rientri tra i beneficiari dei bonus sociali bollette, nonostante i tagli agli oneri, rischi comunque una batosta sulle bollette di luce e gas, visto che si parla di rincari fino al 40% sul costo dell’energia elettrica.

Se non vuoi subire passivamente i rincari sulle utenze di energia elettrica e gas, puoi contattarci gratuitamente allo 06 90202514 e parlare con uno dei nostri consulenti esperti. Analizzeremo le tue bollette per capire se c’è la possibilità di garantirti il risparmio e ti verrà proposto un cambio solo se saremo certi di farti spendere di meno.

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