Nuovi rincari in arrivo (fino al 30%): come risparmiare sulle bollette

Nuovi rincari in arrivo (fino al 30%): come risparmiare sulle bollette

Da Aprile ci saranno nuovi aumenti sulle bollette di Luce e Gas degli italiani: cosa fare per contenere gli effetti dei rincari?

Tra pochi giorni l’ARERA, Autorità per l’Energia, comunicherà ufficialmente i prezzi per il trimestre aprile-giugno 2022 nell’ambito del mercato tutelato (e della tutela simile per le imprese) e ormai si può già stabilire quali saranno gli scenari: ci saranno nuovi aumenti, soprattutto sull’energia elettrica.

I prezzi di luce e gas, infatti, vengono determinati sulla base di una normativa che ha regole diverse per la luce e il gas. Per quest’ultimo, in particolare, il prezzo per il prossimo trimestre sarà stabilito sulla base delle quotazioni medie del mese di febbraio, che, seppur alte, non avevano ancora toccato i picchi assurdi fatti registrare dopo lo scoppio della guerra in Ucraina a marzo.

La luce, invece, ha un meccanismo di calcolo differente e terrà conto delle quotazioni energetiche più recenti, per cui si attendono nuovi rincari (per il settimo trimestre di fila) che arriveranno addirittura a toccare il +30%.

Ricordiamo che parte della produzione di energia elettrica proviene dal termoelettrico, che utilizza proprio il gas naturale come combustibile. Di conseguenza, aumentando il costo del gas, aumentano anche le quotazioni dell’energia elettrica.

A complicare il quadro c’è anche la crisi idrica nel nord Italia, che ha portato la produzione da impianti idroelettrici ai minimi storici.

 

Come risparmiare sulle Bollette?

Innanzitutto dobbiamo chiederci: è davvero possibile risparmiare sulle bollette nonostante questi rincari generalizzati? La risposta è SI.

Le strategie di risparmio sono diverse e ogni cittadino può metterne in campo più di una per risparmiare, anche perché gli aiuti del Governo non saranno per tutti e saranno comunque un palliativo.

Per risparmiare sulle bollette, come abbiamo messo in evidenza anche nel nostro Vademecum sul Risparmio, bisogna agire su più fronti, possibilmente in contemporanea.

In particolare, il massimo risparmio in bolletta si ottiene quando si riesce ad agire su tutti i seguenti fronti:

1) Ridurre al minimo gli sprechi

Ogni kWh di energia elettrica o ogni metro cubo di gas metano consumati in maniera sbagliata comporta un doppio spreco, perché oltre a pagare la materia prima utilizzata inutilmente, si andranno a pagare anche spese di trasporto, oneri, accise e imposte su tali cifre.

Per questo motivo è fondamentale stare attenti ad ogni fonte di spreco, perché il risparmio cresce notevolmente quando si abbattono gli sprechi.

Andando oltre i luoghi comuni (stand by, lampadine LED, ecc), possiamo sostenere che gli sprechi di energia sono causati da:

 

  • comportamenti errati
  • tecnologie inadeguate

 

Sui primi si può agire facendo attenzione a come si consuma, sui secondi invece bisogna pianificare opportuni investimenti per risparmiare sui consumi nel lungo periodo.

La maggior parte degli sprechi risiedono laddove ci sono i maggiori consumi, quindi sull’impianto di riscaldamento e sugli elettrodomestici energivori (climatizzatori, lavastoviglie, lavatrice, forno).

 

Per il riscaldamento, ad esempio, è possibile ridurre i consumi di gas metano

  • dal 5% al 10% semplicemente abbassando di almeno un grado la temperatura impostata sul termostato, tenendo sempre presente che la temperatura ideale in inverno oscilla tra i 19°C e i 21°C. Ogni grado oltre tale range è di fatto solo uno spreco di energia. Inoltre è fondamentale gestire correttamente le aperture degli infissi, cambiando l’aria per pochi minuti con le imposte completamente spalancate, in modo da favorire un rapido ricircolo dell’aria senza raffreddare oggetti e pareti.
  • fino al 30% sostituendo la vecchia caldaia con un modello a condensazione, ricordandosi di impostare la temperatura di mandata della caldaia su un valore che oscilla preferibilmente tra i 45°C e i 55°C, che consente di massimizzare il recupero del calore latente nei fumi di scarico

 

Discorso simile vale per l’acqua calda sanitaria, su cui è facile cadere in errore e sprecare energia. Come abbiamo visto in questo approfondimento, è fondamentale aprire l’acqua calda solo quando è veramente necessario, in modo da evitare partenze a vuoto della caldaia o dello scaldabagno. Inoltre è importante anche regolare la temperatura di erogazione su un valore che non superi mai i 45 °C, altrimenti si è costretti a raffreddare l’acqua riscaldata per poterla poi utilizzare. Per chi non ha la caldaia autonoma per la produzione dell’acqua calda sanitaria, raccomandiamo la sostituzione del vecchio scaldacqua con un modello più efficiente.

 

Allo stesso modo, la climatizzazione estiva rappresenta un’altra ampia fonte di spreco dell’energia, per cui, per ridurre i consumi di elettricità, si può:

  • impostare la temperature del condizionatore non oltre 6-8 °C meno della temperatura esterna (se fuori ci sono 33 °C, il condizionatore può essere impostato tranquillamente a 25°C. Ogni grado in meno è uno spreco di corrente). La corretta regolazione della temperatura può consentire risparmi fino al 10% sui consumi energetici estivi
  • sostituire i vecchi condizionatori con climatizzatori dotati di tecnologia inverter, che consentono di ridurre la potenza assorbita quando viene raggiunta la temperatura impostata. In questo modo, i climatizzatori moderni consumano fino al 70% in meno dei vecchi condizionatori, rendendo ancora più piacevole utilizzare l’aria condizionata in estate

 

Discorso simile vale per tutti gli altri elettrodomestici energivori, che oltre a non dover essere usati alla massima temperatura, dovrebbero essere sostituiti con modelli recenti in classe energetica elevata, in grado di ridurre considerevolmente i consumi.

Ricordiamo che per caldaie, condizionatori ed elettrodomestici esistono vari incentivi statali che consentono di abbattere la spesa sostenuta di almeno il 50%

 

2) Sfruttare il Sole per produrre Energia e Acqua Calda

Il sole è uno dei più grandi alleati nel risparmio in bolletta, se usato a dovere. Nello specifico, grazie al sole si possono ridurre in media fino all’80% i consumi di energia e gas in bolletta (con conseguente abbattimenti di spese di trasporto, oneri, accise, imposte e IVA).

Per raggiungere tale obiettivo si può puntare su:

  • solare termico, per la sola produzione di acqua calda sanitaria nei mesi non invernali
  • solare fotovoltaico, abbinato magari ad una batteria di accumulo e ad una pompa di calore, per produrre elettricità da usare in casa e da utilizzare per alimentare l’impianto di riscaldamento e raffrescamento.

 

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3) Pagare di meno l’Energia Elettrica e il Gas Metano

Il sistema più rapido e immediato per abbattere i consumi in bolletta è pagare di meno ogni kWh e ogni metro cubo smc acquistati dalla rete nazionale. L’unico modo per raggiungere questo obiettivo è quello di trovare un fornitore più conveniente sul mercato libero, scegliendo la tariffa che meglio si adatta al proprio profilo di consumo.

In generale, non esiste la tariffa più conveniente in assoluto, perché possono esserci tariffe che hanno dei costi fissi maggiori e prezzo delle componenti minori e viceversa. La convenienza è determinata, quindi, dai consumi di ognuno, che consentono in modo diverso di ottenere o meno delle economie di scala.

Inoltre, nel caso della corrente, la scelta tra monoraria e bioraria (o addirittura trioraria) deve essere guidata dal proprio profilo dei consumi nelle fasce di competenza, perché scegliere una tariffa monoraria quando si consuma molto la sera e nel fine settimana può far lievitare la bolletta. Viceversa, scegliere una bioraria se si consuma molto in F1 può non garantire il risparmio.

Nel dubbio, meglio affidarsi ad un esperto. Bastano pochi minuti di conversazione con un esperto per capire se ci sono delle tariffe in grado di offrire il risparmio.

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4) Non farsi fregare

Può sembrare banale, ma quando i prezzi salgono e le bollette diventano un problema, famiglie o l’imprese, si è più vulnerabili. Ed è in questi momenti che i truffatori si avvicinano come iene e cercano, con l’inganno, di compiere le loro malefatte.

Ogni sforzo messo in campo per risparmiare, seguendo i consigli visti prima, può essere facilmente vanificato se poi si cade nella trappola di qualche furbetto che, millantando risparmi mirabolanti, può appioppare tariffe tutt’altro che convenienti ai poveri malcapitati.

I più colpiti dalle truffe sono gli anziani, che spesso non comprendono la differenza tra i nomi dei fornitori e spesso si lasciano trarre in inganno dall’ambiguità sui nomi del servizio elettrico nazionale e dei distributori di zona.

Oltre ai consigli che potete trovare in questo approfondimento sulle truffe, il nostro suggerimento è quello di non aspettare di ricevere offerte mirabolanti dal primo call center, ma di muoversi in prima persona al confronto e alla ricerca della migliore tariffa. In questo modo si prende maggiore consapevolezza del mercato, del proprio fornitore e si diventa più immuni a queste truffe.

Se volete un aiuto, o pensate di essere stati vittima di una truffa, potete chiamarci allo 06 90202514 per parlare con un nostro consulente energetico che potrà aiutarvi a comprendere le bollette e cercherà per voi le migliori offerte sul mercato, con la tranquillità della nostra esclusiva garanzia di risparmio: non riceverai nessuna proposta se non troviamo una tariffa più conveniente.

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