5 Consigli per riscaldare la casa risparmiando sulla bolletta del Gas Metano

5 Consigli per riscaldare la casa risparmiando sulla bolletta del Gas Metano

Risparmiare sulla Bolletta del Gas e avere casa sempre calda

La bella stagione è ormai alle porte, ma le previsioni del tempo dicono con fermezza che ancora i freddi non ce li siamo lasciati alle spalle. E di conseguenza siamo costretti a stare attenti alla bolletta, che, puntualmente a fine mese, ci fa ripromettere di
smettere di stare al calduccio, pur di non pagare cifre enormi. Il problema del gas e del riscaldamento, e dei relativi costi, si ripresenta comunque ogni anno. E non è un problema da poco, visto che le bollette del gas pesano parecchio sul bilancio familiare.
Tagliare i costi, però, non significa necessariamente, tenere la nostra casa al freddo. Ci sono, infatti, tutta una serie di escamotage, che sono in grado di riscaldare gli ambienti della nostra abitazione, tenendo conto anche del risparmio di gas. Buone pratiche quotidiane per mantenere la temperatura gradevole, ma allo stesso tempo non avere brutte sorprese all’apertura della bolletta. Vediamole insieme queste buone pratiche.

 

Investire in una buona Caldaia a Condensazione

Se pensiamo di riuscire a risparmiare soldi non spendendoli, siamo ben lontani dall’obiettivo. Acquistare una Caldaia di nuova generazione, infatti, alla lunga può rivelarsi un ottimo affare in termini di spese quotidiane. Possiamo pensare di installare una Caldaia a Condensazione ad alta efficienza, che sia dotata anche di termovalvole, ad esempio. In questo caso oltretutto potremo approfittare anche delle detrazioni IRPEF del 65% in 10 anni detto Ecobonus, andando in questo modo a risparmiare ancora di più.

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Il risparmio parte da una buona manutenzione della Caldaia

Quante volte ci siamo lamentati che in casa le cose non funzionassero alla perfezione? Le apparecchiature e tutto ciò che ci circonda purtroppo invecchia come noi. Per questo è necessario avere buona cura della nostra abitazione con tutti gli annessi e i connessi. Gli impianti vanno tenuti puliti in modo costante affinché funzionino al massimo delle loro potenzialità. Una Caldaia sporca comporta un dispendio maggiore di energia per poter funzionare, quasi del 30% in più rispetto al normale, e si rompe anche prima. Affidiamoci a ditte specializzate e professionisti del settore per mantenere in buona salute tutti i componenti.

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Monitoriamo la temperatura

Spesso azioniamo al massimo i termosifoni e la caldaia, pensando che più alta sia la temperatura meglio potremo stare. In realtà è buona regola impostare il termostato del nostro appartamento sui 20 gradi. Queste sono infatti le linee guida che
andrebbero rispettate. Una temperatura più alta sarebbe inutile e anche dannosa per la nostra salute. Ecco perché dovremmo installare in casa una centralina automatizzata, in grado di gestire in modo autonomo la temperatura dei vari ambienti.

Queste centraline, infatti, controllano efficientemente i gradi presenti all’interno e all’esterno della nostra abitazione e ottimizzano i consumi. Immaginiamo, dunque, il risparmio che il loro utilizzo ci può offrire. Lo stesso discorso va fatto per l’acqua calda sanitaria, ovvero quella di cui ci serviamo per lavarci. Siamo soliti, infatti, tenere una temperatura eccessivamente calda e, quasi sempre poi, ci ritroviamo a miscelare l’acqua bollente con quella fredda per poterci fare una doccia senza ustionarci. La soluzione ideale, in realtà, sarebbe quella di regolare in modo più oculato i gradi nella caldaia. Due o tre gradi in meno ci garantirebbero una situazione di comfort e allo stesso tempo di risparmio energetico. Esiste un trucco per capire quale sia la temperatura ideale. Basta aprire il rubinetto più lontano dalla caldaia nella funzione dell’acqua calda e aspettare che questa si riscaldi completamente. A questo punto sarà sufficiente abbassare in maniera progressiva la manopola corrispondente ai gradi nella caldaia e verificare qual è la temperatura ideale per noi. Un piccolo e semplice
escamotage per impostare la temperatura al punto giusto e non sprecare energia.

Anche l’utilizzo di acqua calda per piccoli usi, come lavarsi le mani, può comportare un dispendio di gas. Perché solitamente l’acqua impiega una ventina di secondi a riscaldarsi e nel frattempo, quasi sempre, abbiamo già terminato ciò per cui abbiamo aperto il rubinetto. L’acqua calda, però, rimane nei tubi, con la conseguenza che l’abbiamo semplicemente sprecata.

 

Facciamo attenzione ai termosifoni

Anche il modo in cui trattiamo i termosifoni può incidere sul costo finale della bolletta del gas mensile. Per far sì che lavorino in modo corretto, infatti, è necessario che non siano ostruiti in nessuna maniera. A volte capita che li copriamo con delle tende o nascondiamo dietro, ad esempio, ad un divano. Ma mettere un ostacolo di fronte al termosifone significa non permettere all’aria di circolare nel modo più corretto e di conseguenza di disperdere calore. Anche poggiare i vestiti sopra i caloriferi è una scelta errata: andrebbero sistemati vicini, perché in caso contrario funzionano come delle barriere. Se poi stiamo mettendo su casa da zero, allora prestiamo attenzione al fatto che vengano posizionati in pareti che non danno verso l’esterno e, se così fosse per motivi strutturali, possiamo andare ad installare dei materiali isolanti, in grado di mantenere il calore all’interno.

 

Alcuni ultimi accorgimenti

Non solo gli impianti vanno tenuti sotto controllo. Per poter riscaldare la casa risparmiando gas sarebbe utile, ad esempio, intervenire sugli infissi e sull’isolamento termico della casa in generale, doppi vetri ed infissi di ultima generazione possono aiutarci ad evitare gli spifferi e a mantenere una temperatura in casa più gradevole.

Così anche dotare l’appartamento di un cappotto termico, che protegge dagli sbalzi e consente un’oscillazione minore dei gradi. Inoltre, areare gli ambienti quotidianamente dovrebbe diventare una buona abitudine quotidiana. Il ricircolo dell’aria, infatti, fa bene alla salute, in quanto elimina germi, batteri e muffe, che possono venire a crearsi nelle pareti. Una decina di minuti con le finestre aperte basteranno per tenerci al riparo da questi fastidiosi problemi.

 

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