Bonus Caldaia 2024: Aliquote, Requisiti, Procedure
Guida alle detrazioni fiscali per Sostituire la Caldaia a Gas
Sostituire la vecchia caldaia conviene due volte e scopriamo perché. Una vecchia caldaia a gas, oltre ad inquinare di più, ha anche consumi di gas metano molto più elevati delle moderne caldaie ad alta efficienza. Se il tuo impianto di riscaldamento è ancora alimentato da una tradizionale caldaia a camera aperta, allora dovresti valutare subito la sostituzione per due buone ragioni:
- tagli i consumi di gas (e le bollette) fino al 30%
- approfitti delle attuali detrazioni fiscali (che potrebbero finire a dicembre 2024)
Analizziamo quindi tutte le detrazioni fiscali ancora in vigore e i requisiti necessari per richiedere tali Bonus.
Preventivo Reale da un Installatore nella Tua Provincia, GRATIS e Senza Impegno!
Verso la fine degli incentivi fiscali per la sostituzione della Caldaia
Dopo il pesante stop della Cessione del Credito d’imposta ad inizio 2023, altri grandi cambiamenti stanno per arrivare sulle detrazioni fiscali per chi vuole sostituire una caldaia a gas con un modello più efficiente: le recenti direttive europee, come la Direttiva Case Green, sono sempre più orientate a sostenere l’installazione di impianti di riscaldamento elettrici a pompa di calore o impianti a combustibili ibridi, per cui lentamente le caldaie alimentate solo a gas metano non verranno più incentivate e occorre affrettarsi per approfittare delle detrazioni fiscali in vigore.
Bonus Caldaia 2024: quali sono e quanto si risparmia?
Gli incentivi fiscali a cui far ricorso per sostituire la caldaia a gas sono diversi, motivo per cui non si può parlare di un solo bonus ma di diversi Bonus Caldaia, con aliquote differenti, che si possono richiedere in scenari differenti.
1) Ecobonus (dal 50% al 65%)
Il principale incentivo per la sostituzione delle vecchie caldaie a gas è sempre stato l’Ecobonus. Tale bonus offre due aliquote principali, con importo massimo della spesa pari a 96.000 euro:
- Ecobonus 50%: può essere richiesto dal contribuente che sostituisce il generatore di calore con un nuovo dispositivo almeno in Classe A
- Ecobonus 65%: può essere richiesto dal contribuente che, oltre a sostituire il generatore di calore con uno almeno in Classe A, contestualmente installa anche sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02)
IMPORTANTE: diversamente da quanto affermato da alcuni portali o forum sul web di dubbia affidabilità, non serve un Certificato APE post intervento per beneficiare dell’Ecobonus (serve solo per il Superbonus). Viceversa, la sostituzione della vecchia caldaia con una a condensazione è in grado di migliorare la Classe Energetica dell’Immobile e in caso di vendita o affitto dell’immobile andrebbe ri-eseguita la certificazione dell’immobile.
2) Bonus Ristrutturazioni al 50%
Il Bonus ristrutturazioni, conosciuto anche come Bonus Casa, è la seconda alternativa più adottata da chi sostituisce una vecchia caldaia murale a gas con una nuova a condensazione. Il vantaggio di questo bonus è che non pone vincoli sulla classe energetica del nuovo dispositivo installato.
Solitamente si fa ricorso al Bonus ristrutturazioni quando si effettuano più interventi sull’abitazione e si apre una SCIA presso il comune per diversi interventi.
3) Bonus Caldaia con Bonus Mobili al 50%
La terza soluzione è il ricorso al Bonus elettrodomestici, che offre un’aliquota al 50% per chi sostituisce elettrodomestici e generatori di calore, nell’ambito di una ristrutturazione, con modelli ad alta efficienza. Il tetto di spesa, in questo caso, è di soli 8.000 euro.
Solitamente si ricorre a questa misura per incentivare la sostituzione della caldaia quando si sono raggiunte le soglie del Bonus ristrutturazioni per altri interventi sull’immobile.
4) Superbonus al 90%
Inseriamo per completezza di trattazione questa possibilità, ricordando però che il Superbonus non può incentivare solo la sostituzione del generatore di calore, ma bensì è una misura di più ampio respiro, che ha come requisito principale il raggiungimento del salto di due classi energetiche dell’intero edificio, oltre alla sostituzione del generatore di calore e all’adozione di soluzioni per l’isolamento dell’involucro.
Inoltre, con il passaggio dell’aliquota dal 110% al 90%, sono stati introdotti nuovi vincoli, quale il quoziente reddituale familiare, che non deve superare i 15.000 euro l’anno.
Sconsigliamo questo incentivo per chi deve solo sostituire la caldaia a gas.
Prova il Nostro Simulatore Online Caldaia a Condensazione
Scopriamo come ottenere lo sconto per la sostituzione della vecchia Caldaia a Gas
Una volta individuato il Bonus Caldaia più adatto alle proprie esigenze, ricordiamo che per poter beneficiare degli incentivi fiscali è obbligatorio effettuare il pagamento della caldaia e del servizio di installazione con Bonifico bancario “parlante”, che deve riportare gli estremi normativi della legge che norma la detrazione fiscale richiesta.
Senza il pagamento con bonifico parlante, non può essere riconosciuto il Credito d’Imposta.
A questo punto, il Credito d’Imposta viene assegnato nel Cassetto Fiscale del contribuente e può essere utilizzato per il pagamento delle tasse nell’arco di 10 anni.
Infine ricordiamo che con la legge di Bilancio 2022 è stato escluso l’obbligo del visto di conformità e dell’asseverazione di congruità delle spese per gli interventi in edilizia libera di importi inferiori ai 10.000, per cui la sostituzione della caldaia rientra in questa casistica e non richiede il ricorso ad altre figure professionali per accedere al Bonus.
Quanto costa una Caldaia a Condensazione con gli Incentivi?
Secondo il Centro Studi di Abbassalebollette.it, che monitora frequentemente i preventivi di centinaia di installatori su tutto il territorio nazionale, i prezzi medi per la sostituzione di una vecchia caldaia murale a gas con un nuovo modello a condensazione sono i seguenti:
Qualità | Prezzo solo Caldaia | Costo Installazione | Costo pacchetto Caldaia con sconto Ecobonus 65% |
---|---|---|---|
Fascia Bassa | 500 – 900 € | 200 – 300 € | 500 – 800 € |
Fascia Media | 800 – 1.000 € | 200 – 300 € | 600 – 900 € |
Fascia Alta | 1.200 – 1.800 € | 200 – 300 € | 1.000 – 1.500 € |
I vantaggi di scegliere una Caldaia di Qualità
Come abbiamo visto dalla tabella precedente, grazie agli incentivi statali il costo di acquisto e installazione di una caldaia di fascia alta si avvicina molto al costo di una caldaia di fascia medio bassa, offrendo però numerosi vantaggi aggiuntivi:
- maggiore efficienza termica, quindi consumi ridotti
- qualità costruttiva superiore, che si traduce in maggiore durata nel tempo
- assistenza più capillare sul territorio e disponibilità di ricambi più a lungo nel tempo, aumentando la vita utile dell’impianto
Come richiedere un Preventivo Online?
Per richiedere un Preventivo dettagliato per la sostituzione di una vecchia caldaia a gas, puoi utilizzare il nostro servizio online, che in pochi click ti permette di richiedere varie quotazioni da diversi installatori. Invia subito una richiesta, gratis e senza impegno, e potrai scoprire che la nuova caldaia ti costa meno di quello che pensi, e ti farà risparmiare centinaia di euro in bolletta ogni anno.
Preventivo Reale da un Installatore nella Tua Provincia, GRATIS e Senza Impegno!
Laureata in Discipline Economiche e Sociali in Bocconi, è tra i fondatori di Abbassalebollette. Esperta in problematiche finanziarie e organizzative, approda in Abbassalebollette.it dopo una lunga esperienza nelle società di Consulenza direzionale ed una trentennale attività imprenditoriale nel Real Estate e in particolare nel Facility Management.
Sommario:
- 1 Guida alle detrazioni fiscali per Sostituire la Caldaia a Gas
- 2 Bonus Caldaia 2024: quali sono e quanto si risparmia?
- 3 Scopriamo come ottenere lo sconto per la sostituzione della vecchia Caldaia a Gas
- 4 Quanto costa una Caldaia a Condensazione con gli Incentivi?
- 5 I vantaggi di scegliere una Caldaia di Qualità
- 6 Come richiedere un Preventivo Online?
Potrebbero Interessarti Anche I Seguenti Approfondimenti
8 Commenti su “Bonus Caldaia 2024: Aliquote, Requisiti, Procedure”
La tua Opinione è per noi molto importante. Se hai dubbi o domande lasciaci pure un commento e saremo lieti di risponderti.
Ricorda però che non sono ammessi commenti offensivi, che contengano un linguaggio scurrile, poco educato o denigratorio.
Commenti che non rispettano tali requisiti saranno bannati e/o modificati a discrezione dei gestori al fine di rendere la discussione costruttiva e utile per tutti.
21 Ottobre 2024 alle 19:50
Devi cambiare la caldaia a chi mi devo rivolgere x il bonus del 65%.
Grazie
23 Ottobre 2024 alle 9:07
Buongiorno Maria,
per ricevere un preventivo da un installatore che ti possa anche aiutare con la pratica dell’Ecobonus, visita la nostra pagina dedicata alla Richiesta di Preventivo per Caldaia a Condensazione.
Staff Abbassalebollette.it
24 Gennaio 2024 alle 9:55
Chiedo se ad oggi posso usufruire dello sconto in fattura per la sostituzione della caldaia a gas con una ibrida e se nell’incentivo si possono mettere anche i fan coil… grazie
24 Gennaio 2024 alle 11:04
Ciao Angelo,
lo sconto in fattura, come abbiamo ribadito in più approfondimenti, non è più disponibile dal 17 febbraio 2023.
Tuttavia, possiamo ricordarti che esiste un incentivo molto simile allo sconto in fattura per chi installa un impianto a pompa di calore, che è il Conto Termico. Il conto termico non è una detrazione fiscale, ma un rimborso del 65% delle spese sostenute per chi installa impianti efficienti in caso di sostituzione di vecchi impianti a bassa efficienza. Per maggiori informazioni, contattaci allo 06 90202514.
Lo Staff di Abbassalebollette.it
21 Gennaio 2024 alle 16:23
Debbo sostituire la caldaia di casa con una nuova per usufruire dell’Ecobonus 65% 0 50% posso comprare una caldaia camera aperta o una caldaia a condensazione.
Grazie, buona serata
24 Gennaio 2024 alle 10:41
Ciao Baldo,
come specificato nel nostro approfondimento, per poter beneficiare dell’Ecobonus è necessario che la nuova caldaia sia a condensazione e abbia una classe di efficienza energetica almeno pari ad A. Per accedere poi all’aliquota del 65%, oltre alla caldaia, occorre installare dispositivi evoluti di termoregolazione (termovalvole o termostati smart dotati di sensori ambientali o, più precisamente, sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02).
Le caldaie a camera aperta, ormai fuori produzione dal 2016 (vedi Obbligo Caldaie a Condensazione) possono ancora essere installate solo ed esclusivamente laddove non ci sia la possibilità tecnica di installare la caldaia a condensazione, come nel caso di caldaie condominiali ramificate su cui non sia possibile effettuare interventi di intubazione. In tutti gli altri casi, la caldaia a condensazione non solo è raccomandata, ma addirittura obbligatoria.
Come specificato in precedenza, inoltre, visti i consumi ridotti fino al 30% sul riscaldamento, la caldaia a condensazione rappresenta anche la scelta più intelligente per chi usa il gas per il riscaldamento domestico.
Lo Staff di Abbassalebollette.it
3 Gennaio 2024 alle 8:45
sto cambiando caldaia nella casa della mamma novantenne.
Nel caso di morte e vendita dell’immobile gli eredi possono continuare a godere della detrazione fiscale?
4 Gennaio 2024 alle 14:16
Ciao Marco,
ti confermiamo che gli eredi continuano a beneficiare della detrazione fiscale.
Lo Staff di Abbassalebollette.it