Cosa è e come funziona il Ritiro Dedicato
Il Ritiro Dedicato è una delle modalità più apprezzate dai possessori di impianti fotovoltaici per vendere l’energia immessa in rete e ammortizzare, in tal modo, i costi di installazione.
Una modalità semplificata per la vendita di energia
Con il Ritiro Dedicato il possessore di un impianto fotovoltaico realizza la vendita indiretta dell’energia immessa in rete dal suo impianto, ottenendo un guadagno che risulta direttamente proporzionale alla quantità di energia prodotta.
La vendita avviene per il tramite del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che agisce, in questo ambito, da acquirente e da intermediario tra il produttore e il mercato dell’energia.
Per questo motivo, il Ritiro Dedicato configura un tipo di vendita indiretta, che consente al produttore di energia di fare affidamento su un acquirente certo e su prezzi di vendita chiari e prestabiliti, senza dover ricorrere a convenzioni contrattuali dirette con eventuali acquirenti terzi sul mercato libero, né cercare di vendere l’energia prodotta su quel particolare mercato dell’energia definito Borsa Elettrica.
Chi può aderire all’opzione del Ritiro Dedicato
Per aderire all’opzione del ritiro dedicato, è sufficiente registrarsi presso l’apposita pagina del portale del GSE. Tale possibilità è riservata ai possessori di impianti alimentati con fonti rinnovabili di potenza nominale inferiore ai 10 MVA alimentati da fonti rinnovabili, oppure di qualsiasi potenza se si tratta di impianti che producono energia elettrica ricavandola da queste fonti rinnovabili:
- solare
- eolica
- geotermica
- del moto ondoso, maremotrice o idraulica
Ovviamente il possessore di un impianto fotovoltaico può scegliere se vendere l’intero ammontare dell’energia prodotta oppure sfruttarne una parte in autoconsumo per il proprio fabbisogno domestico, e venderne la parte eccedente al GSE.
La domanda per avvalersi del servizio del Ritiro Dedicato va inoltrata al Gestore dei Servizi Energetici entro 60 giorni dall’entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico, attraverso il portale informatico. In un momento successivo avviene la stipula della convenzione contrattuale tra il produttore e il GSE.
La convenzione con il GSE per il Ritiro Dedicato ha una durata annuale ed è rinnovabile tacitamente.
Il meccanismo dei prezzi minimi garantiti
In cambio della cessione dell’energia elettrica immessa in rete, il GSE corrisponde al produttore un determinato prezzo per ogni kWh di energia ritirato.
Uno degli aspetti più convenienti dell’opzione Ritiro Dedicato è dato dal fatto di poter contare su prezzi minimi garantiti, i quali rappresentano il guadagno base che conseguirà il produttore.
Infatti, di regola a quest’ultimo viene corrisposto un prezzo corrispondente al prezzo medio zonale orario, cioè al prezzo medio mensile per fascia oraria che si viene a formare nell’ambito del mercato elettrico, ovviamente con riferimento alla zona di mercato in cui è installato l’impianto fotovoltaico.
Se però tale prezzo risulta inferiore a quello previsto nella tabella dei prezzi minimi garantiti (che viene stilata ogni anno dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas), al produttore viene garantito un pagamento pari a quest’ultimo. Questo trattamento di favore è riservato ai possessori di impianti fotovoltaici con potenza nominale elettrica fino a 1 MW (i cosiddetti “produttori di piccola taglia”) per i primi 2 milioni di kWh immessi in rete ogni anno.
Ovviamente, al produttore spetterà ricevere una somma corrispondente al prezzo medio zonale orario, ogni qual volta questo risulti essere superiore a quello previsto nella tabella dei prezzi minimi garantiti.
Il Ritiro Dedicato e gli altri incentivi per il fotovoltaico
E’ opportuno specificare che l’opzione del Ritiro Dedicato non è compatibile con altri tipi di incentivi, previsti dal Gestore dei Servizi Energetici in favore dei produttori di energia elettrica.
In particolare, chi aderisce al regime del Ritiro Dedicato non può scegliere anche lo scambio sul posto nè la Tariffa onnicomprensiva.
I vantaggi del Ritiro Dedicato
In definitiva, il Ritiro Dedicato si pone come una vantaggiosa modalità di vendita dell’energia elettrica immessa in rete, tesa principalmente a semplificare le operazioni relative a tale cessione, grazie alla possibilità di interfacciarsi con un acquirente predefinito, sia al momento della conclusione della convenzione che durante lo svolgimento di tale rapporto.
Grazie a tale contratto, infatti, il GSE si incarica del ritiro commerciale dell’energia elettrica e di ogni altro adempimento, con particolare riferimento ai servizi di dispacciamento e di trasporto.
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2 Commenti su “Cosa è e come funziona il Ritiro Dedicato”
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18 marzo 2021 alle 10:13
Buongiorno,
installerò a breve dei pannelli fotovoltaici avvalendomi del Superbonus 110%. Ilo fornitore dei pannelli mi dice che dovremo avvalerci di un ingegnere che effettuerà le pratiche per la cessione dell’energia: dal vostro articolo sembra che non sia necessario un ingegnere per attivare la fornitura (mi parlava anche di e-distribuzione e Terna). Qual è la pratica completa? Posso farla anch’io senza l’ausilio di un ingegnere abilitato?
28 luglio 2021 alle 10:23
Ciao Dario,
il disbrigo delle pratiche può sempre essere fatto in autonomia. Se, tuttavia, non si ha il tempo necessario o non si hanno le competenze necessarie, ci si può affidare ad un tecnico che, probabilmente, effettua quotidianamente questo tipo di attività, riducendo tempistiche e possibilità di errore.
Lo Staff di Abbassalebollette.it