Condizionatori: quello che devi sapere prima di acquistarne uno

Condizionatori: quello che devi sapere prima di acquistarne uno

Come scegliere il Giusto Climatizzatore per Stare Freschi e Risparmiare sulle Bollette

 

Scegliere il sistema migliore per rinfrescare la propria abitazione può sembrare una cosa semplice e banale, ma state attenti, perché se raffrescare una stanza oggi è una cosa alla portata di tutti, riuscire a farlo spendendo il meno possibile in energia elettrica, lo è molto meno.

Anche in questo contesto, abbassalebollette cerca di venirvi incontro aiutandovi a trovare il giusto compromesso tra risparmio e efficienza.

 

Condizionatori VS Climatizzatori: Cosa Cambia?

Per prima cosa distinguiamo le due tipologie di apparecchi, in quanto i condizionatori sono sistemi adatti solamente a raffreddare e possono essere utilizzati in abitazioni estive o comunque in zone molto calde, mentre i climatizzatori raffrescano d’estate e riscaldano in inverno. Molto spesso i climatizzatori altro non sono che delle pompe di calore di cui abbiamo già descritto il principio di funzionamento in questo articolo.
Ci sono diversi aspetti da prendere in considerazione quando si sceglie un climatizzatore e cercheremo di elencare i principali, in modo da fornire un’infarinatura di base su questi sistemi.

 

Il consumo energetico:

Per legge ogni apparecchiatura elettrica deve avere un’ etichetta con ben in vista la classe energetica. Le classi vanno dalla A alla G, dove le prime lettere dell’alfabeto corrispondono a efficienze maggiori. I condizionatori o climatizzatori di classe A e B sono solitamente dotati di tecnologia inverter.

 

La tecnologia inverter:

Questi apparecchi, oltre a consumare meno, garantiscono una temperatura più costante nell’ambiente. Riescono infatti a modulare la produzione di aria fredda, in modo da mantenerla entro un limite di massimo 1°C o anche meno. I climatizzatori senza questa tecnologia si accendono e spengono a seconda della temperatura e prendono il nome di On/Off.

 

La potenza di raffreddamento:

Solitamente espressa in BTU/h o anche in kW/h, va confrontata con i modelli analoghi. Un valore maggiore indica una maggiore capacità di raffreddamento, ma anche un incremento dei consumi. Per questa ragione va acquistato in base alle dimensioni del locale da raffreddare. Il consiglio migliore in questo caso ve lo può fornire solamente un installatore specializzato.

 

La rumorosità:

Se il climatizzatore viene installato in una camera da letto, anche se si consiglia di spegnerlo prima di andare a dormire, o in uno studio, il fattore rumore è molto importante. I decibel generati dal condizionatore devono essere i più bassi possibile.

 

Condizionatore Fisso o mobile?

Solitamente siamo abituati a vedere sistemi installati a muro, ma in alcuni casi il condizionatore mobile potrebbe tornare utile per raffrescare un determinato locale e poi poter essere trasportato nella casa al mare durante le vacanze. In alcuni casi invece le opere murarie non possono essere eseguite, o sono troppo costose, e in questo caso un climatizzatore portatile su ruota e un vetro di una porta o finestra, forato e adattato, risolve ogni problema.

 

Elettronica a bordo:

Timer e termostati programmabili possono essere molto utili per chi durante il giorno lavora, e ama rientrare dal lavoro e trovare la casa fresca e accogliente, senza dover lasciare l’apparecchio acceso tutto il giorno inutilmente. Tenete conto di queste possibilità se vi sentite chiamati in causa da questa esigenza.

 

Certificazioni, qualità e marchi:

Anche su questo punto è difficile fare chiarezza, l’esperienza di un installatore qualificato che ha già provato molteplici marchi e soluzioni è la via migliore per essere sicuri di scegliere il prodotto che meglio si adatta alle proprie esigenze di raffrescamento.

 

L’ultima considerazione da fare è quella di valutare quante sono le stanze da raffreddare, tenendo sempre in considerazione che la spesa in corrente elettrica aumenta all’aumentare della quantità di aria da raffreddare. Se è possibile conviene concentrare il fresco nel locale più utilizzato, altrimenti si può prendere in considerazione di installare un’unità refrigerante sola e montare uno split per ogni stanza, risparmiando sia sui costi di acquisto che sulla bolletta della luce.

Unica alternativa è quella di montare un climatizzatore in corridoio, è aprire le porte delle stanze che si vogliono raffreddare. Questa soluzione permette di risparmiare in fase di installazione, ma certamente non riesce a dare la stessa qualità di un sistema multiplo, in quanto a controllo della temperatura dei locali.

 

Riassumendo: Consigli per Scegliere il Condizionatore Ideale

Concludendo, si può dire che se le esigenze sono quelle di rinfrescare saltuariamente un locale, si può scegliere in maniera autonoma il proprio climatizzatore, solitamente mobile, seguendo le indicazioni sopra riportate. Per un impianto fisso il consiglio è quello di rivolgersi ad un installatore qualificato. La maggiore spesa iniziale dovuta all’intervento di un tecnico, sarà compensata dal minore esborso di soldi in bolletta.

Il tecnico specializzato va considerato come un investimento per abbassare le bollette della luce.

 

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