Voltura e Subentro della Fornitura Luce: Procedure e Costi

Guida pratica al cambio intestatario della Bolletta della Luce

Quando si cambia casa o si aggiorna un’utenza di luce e gas, è importante capire quale procedura serve attivare. I termini voltura e subentro vengono spesso confusi, ma indicano due operazioni diverse legate alla gestione del contratto di fornitura. Facciamo un po’ di chiarezza:
- Voltura: serve quando il contatore è ancora attivo e si vuole semplicemente cambiare l’intestatario del contratto. In questo caso non viene interrotta la fornitura di energia, ma si aggiornano solo i dati del titolare;
- Subentro: si richiede quando il contatore è presente ma disattivato perché il precedente contratto è stato chiuso. In pratica, si tratta di una nuova attivazione su un impianto già allacciato in passato;
- Cambio fornitore (switch): è l’operazione con cui si passa a un nuovo gestore, mantenendo lo stesso contatore e senza alcuna interruzione del servizio.
Un modo semplice per ricordare la differenza tra le due operazioni? La voltura è come il passaggio di proprietà di un’auto già in uso, mentre il subentro è come rimettere in moto un’auto ferma da tempo.
Oggi tutte queste procedure possono essere svolte comodamente online, per telefono o tramite sportello, in modo semplice e veloce; approfitta della nostra consulenza gratuita e inizia a risparmiare fin da subito chiamando lo 06 90 20 25 14.
Primo passo: Individuare il fornitore corretto per la voltura
Il primo passo per effettuare una voltura in modo corretto è capire con quale operatore è attivo il contratto della nuova abitazione. Come spiegato, la voltura serve per cambiare l’intestatario di un contratto ancora attivo, quindi si esegue quando il precedente inquilino non ha ancora cessato la fornitura di energia elettrica.
Nel caso del Gruppo Enel, è importante distinguere tra i due principali fornitori, spesso confusi:
- Enel Energia opera nel Mercato Libero e gestisce i contratti attivi con offerte personalizzate;
- Servizio Elettrico Nazionale era invece la società del Mercato Tutelato, ormai concluso per la maggior parte dei clienti domestici.
Le procedure di voltura sono simili, ma cambiano in base al tipo di contratto e al fornitore. Per questo motivo, prima di richiedere la voltura, è sempre consigliabile verificare sulla bolletta del vecchio inquilino quale sia il fornitore attivo: solo così potrai sapere a quale operatore presentare correttamente la pratica e risparmiare tempo.
La voltura con accollo
La voltura con accollo è una procedura particolare che consente di subentrare in un contratto di fornitura assumendosi i diritti e gli obblighi del precedente intestatario. È importante distinguere tra la voltura con accollo e quella normale, perché la prima è gratuita, mentre la seconda prevede alcuni costi di gestione applicati dal fornitore.
Per richiedere una voltura con accollo, è necessario autocertificare il proprio diritto compilando un apposito modulo. Questa possibilità è riservata a pochi casi specifici, come:
- Successione a seguito del decesso del titolare del contratto;
- Separazione o divorzio, con trasferimento del diritto d’uso dell’immobile.
Per completare la richiesta servono:
- Autocertificazione che attesti il diritto all’accollo, con relativi documenti;
- Dati anagrafici e recapiti del richiedente;
- Codice fiscale del precedente intestatario;
- Codice POD (identificativo del punto di fornitura).
La voltura con accollo entra in vigore dal primo giorno del mese successivo alla ricezione di tutta la documentazione correttamente compilata e firmata.
Prima di procedere, è bene spiegare il significato dell’abbreviazione POD. Questa sta appunto ad indicare il “punto di prelievo” (in inglese Point Of Delivery), ovvero un codice univoco che indica l’esatta ubicazione sul territorio del vostro punto di allaccio. Si trova nella prima pagina della bolletta, sotto la sezione “dati della fornitura”. Questo codice non varia mai e inizia sempre con le lettere “IT”, seguite da 14 o 15 caratteri alfanumerici. Tale codice è visionabile direttamente sui contatori elettronici, premendo ripetutamente il pulsante posto su di esso. Per quanto riguarda la fornitura di gas, prende invece il nome di PDR, ovvero “Punto Di Riconsegna”.
La voltura normale (senza accollo)
Se non rientri nei casi previsti per l’accollo, dovrai procedere con la voltura tradizionale, ovvero un normale cambio di intestazione del contratto di fornitura ancora attivo. In questo caso sarà sufficiente fornire al tuo operatore i seguenti dati:
- Dati anagrafici, telefono ed e-mail del nuovo intestatario;
- Indirizzo di recapito del precedente inquilino (per l’ultima bolletta);
- Numero cliente e lettura attuale del contatore;
- Potenza impegnata (solitamente 3 kW per uso domestico);
- Titolo abitativo (proprietà o contratto d’affitto);
- Autocertificazione di residenza, se applicabile;
- Copia di un documento d’identità valido;
- Coordinate bancarie, se desideri l’addebito automatico delle bollette;
- Codice POD.
Dopo aver ricevuto i documenti, il fornitore invierà una copia del nuovo contratto da firmare, insieme alla dichiarazione dei dati catastali, richiesta anche per gli affittuari. La voltura senza accollo diventa effettiva una volta inviata la documentazione completa, a condizione che non siano in corso richieste di variazione di potenza o di disdetta del contratto.

Quanto costa una voltura?
La voltura con accollo, come visto in precedenza, è generalmente gratuita quando si entra nella fornitura in qualità di erede o a seguito di separazione/divorzio. In tutti gli altri casi (voltura senza accollo), è prevista una spesa una tantum che dipende dal fornitore. Nel Mercato Libero i contributi fissi sono simili per tutti i fornitori, circa 25 €, a cui vanno aggiunti eventuali costi variabili stabiliti dal fornitore, e può essere richiesto anche un deposito cauzionale.
Quando diviene necessario il Subentro
Se il contatore del precedente intestatario è stato chiuso e l’utenza non è più attiva, la procedura corretta è il subentro e non la voltura. A differenza della voltura (cambio intestatario su contratto attivo, senza interruzione), il subentro comporta l’attivazione di una fornitura su un impianto fermo: per questa ragione i tempi possono essere più lunghi. Secondo l’ARERA, il fornitore ha fino a 2 giorni lavorativi per trasmettere la richiesta al distributore; per la luce il distributore deve completare l’attivazione entro altri 5 giorni lavorativi (totale circa 7 giorni), per il gas fino a 10 giorni lavorativi (totale circa 12 giorni). Se il distributore causa ritardi, l’utente ha diritto a un indennizzo automatico: 35 € se l’attivazione luce avviene entro il doppio del tempo previsto, 70 € entro il triplo.
Per riepilogare la differenza tra le varie operazioni, ecco una tabella riepilogativa:
| Nuovo Allaccio | Attivazione | Voltura | Subentro |
|---|---|---|---|
| Il contatore non è presente | Il contatore è presente | Cambio intestatario del contratto/td> | Riattivazione del contratto disattivato |
| Da 300 a 700 € a seconda della potenza richiesta e distanza dalla rete. | Circa €50–€70 (quota fissa + eventuale contributo fisso del fornitore). | €25,88 contributo fisso + €23 (oneri commerciali medi) + IVA. | €48,81 (quota fissa Enel) + eventuali oneri commerciali (circa €20–30). |
| 15–30 giorni lavorativi (può aumentare se servono lavori tecnici). | 5–10 giorni lavorativi. | 2–7 giorni lavorativi. | 5–10 giorni lavorativi. |
Voltura e Subentro in caso di Cambio Fornitore di Energia Elettrica
Quando si entra in una nuova abitazione, prima di poter cambiare fornitore di luce o gas è fondamentale regolarizzare la posizione contrattuale dell’utenza, effettuando una voltura (se il contatore è ancora attivo) oppure un subentro (se il contratto è stato chiuso). Solo dopo aver completato una di queste operazioni è possibile procedere con lo switch, cioè il passaggio ad un nuovo fornitore.
Cambiare fornitore è oggi una scelta semplice e vantaggiosa, perché il Mercato Libero offre numerose tariffe competitive e promozioni pensate per ridurre il costo delle bollette. Tuttavia, le offerte variano molto in base ai consumi, alla zona geografica e alle abitudini domestiche: scegliere quella più conveniente richiede tempo e competenza. Ecco perché conviene affidarsi a noi di Abbassalebollette.it: contattandoci allo 06 90 20 25 14 un consulente specializzato ti aiuterà a individuare la migliore offerta luce e gas in base ai tuoi reali consumi, gestendo gratuitamente ogni fase del cambio fornitore; oppure utilizza il nostro comparatore di offerte luce ed energia elettrica.
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Sommario:

Laureato in Economia alla Bocconi, è tra i fondatori di Abbassalebollette. Esperto del mercato dell’energia e della green economy, approda in Abbassalebollette.it dopo una ventennale esperienza nel marketing delle principali utility italiane.
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7 Commenti su “Voltura e Subentro della Fornitura Luce: Procedure e Costi”
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13 Ottobre 2021 alle 7:50
BUON GIORNO, DEVO PRENDERE ULTIMA BOLLETA CHIU SURA CONTRATTO ANNO 2008 SUL ENEL DISTRIBUZIONE A CHI REVOLGERSI? GRAZIE
14 Ottobre 2021 alle 9:07
Ciao Iryna,
probabilmente stai facendo confusione e ti riferisci alla società Servizio Elettrico Nazionale (ex Enel Servizio Elettrico). E-distribuzione, infatti, è la società che gestisce la rete elettrica e i contatori e non emette bollette, né tantomeno sottoscrive contratti di fornitura (facciamo questa precisazione perché sono tanti ad avere confusione su queste aziende, lasciando spazio a furbetti e truffatori che approfittano di questa ambiguità per raccontare fandonie pur di strappare la firma su un contratto).
Tornando al tuo problema, quindi, ti basta contattare il Servizio Elettrico Nazionale (SEN) ai recapiti ufficiali che trovi su questa pagina. Ricorda di tenere a disposizione il codice POD, il codice fiscale dell’intestatario delle fornitura e, se possibile, il codice cliente, per consentire agli operatori del SEN di rintracciare facilmente il tuo contratto e poterti riemettere la vecchia bolletta.
Per qualunque altra esigenza sulla gestione della tua utenza luce, puoi anche chiamarci direttamente allo 06 90202514.
Lo Staff di Abbassalebollette.it
22 Ottobre 2017 alle 14:32
Ho consumi alti secondo le bollette ricevute fino ad ora per la mia casa
24 Ottobre 2017 alle 14:02
Ciao Michele,
se hai ricevuto bollette molto alte, ti consigliamo di effettuare un checkup energetico gratuito (Checkup Energetico), in modo da capire le tue esigenze energetiche, i tuoi costi attuali e trovare la soluzione migliore per te.
Anche il passaggio al mercato libero dell’energia, scegliendo tariffe luce e gas più convenienti, può consentirti risparmi fino a 500€ l’anno.
Se al cambio del fornitore poi si va ad intervenire sulle inefficienze della casa o, meglio ancora, si prevede l’installazione di impianti per la produzione di energie da fonti rinnovabili, allora il risparmio sulle bollette comincia a diventare davvero consistente (visto anche che gli incentivi fiscali permettono di abbattere notevolmente il costo degli impianti fotovoltaici solari).
Ogni situazione è comunque sempre molto soggettiva e dipende da tanti fattori, quali la grandezza della casa, le abitudini di consumo dei familiari, la zona climatica e la classe energetica dell’immobile. Per questo motivo ti suggeriamo di chiamare il nostro numero verde 800 990 300 (lun-ven 9:00 – 18:00) oppure contattaci inserendo i tuoi dati QUI.
Buon Risparmio!
31 Maggio 2017 alle 10:37
La fornitura luce in via xxx xxx xxx è A NOME DI MIA SORELLA ANTONIA è morta a luglio e dovrei fare la voltura a mio none che cosa devo fare?
1 Giugno 2017 alle 7:56
Ciao Ignazio,
per fornirti tutti i dettagli su come fare la voltura a tuo nome, ci dovresti lasciare un tuo recapito telefonico scrivendoci a info@abbassalebollette.it oppure chiamando il numero verde 800 990 300.
Sarai ricontattato da un nostro consulente che troverà per te la migliore soluzione.
Restiamo a tua completa disposizione per ulteriori chiarimenti.
Buon Risparmio da Abbassalebollette.it
10 Maggio 2017 alle 16:59
Grazie, molto easustivo!