Riqualificazione energetica dei condomini: tutte le detrazioni fiscali

Riqualificazione energetica dei condomini: tutte le detrazioni fiscali

Come funzionano i Bonus Condomini 2019 e le detrazioni per la riqualificazione dei condomini

Con la nuova Legge di Bilancio 2019, si conferma il bonus previsto per la riqualificazione energetica dei condomini e delle case anche per l’anno che verrà.

Ciò significa che, anche per il 2019, l’Ecobonus e i bonus per la riqualificazione condominiale saranno attivi e prevederanno detrazioni fiscali per la ristrutturazione degli immobili, l’efficientamento energetico, l’acquisto di mobili ed elettrodomestici (in caso di ristrutturazione dell’unità abitativa) e la cura e sistemazione delle aree verdi.

Il fine di questa iniziativa è quello di favorire gli investimenti e la messa in sicurezza del territorio, attraverso interventi di ristrutturazione degli immobili e, nel caso di specie, dei condomini. In questa guida, infatti, ti illustreremo tutte le possibilità offerte dall’Ecobonus 2019 per la riqualificazione energetica dei condomini, spiegandoti passo dopo passo come usufruire della agevolazioni fiscali, quali interventi sono agevolabili con questo provvedimento e a quanto ammonta la spesa detraibile.

Se sei pronto, iniziamo subito.

 

Bonus Ristrutturazione 2019: cos’è

La prima cosa da dire in questa guida è che cos’è il Bonus Ristrutturazioni per i condomini, confermato anche per il 2019.

Il Bonus Lavori Condominiali 2019 è un’agevolazione che permette di godere di una detrazione fiscale Irpef sulle spese sostenute per aumentare il livello di efficienza energetica e di sicurezza dei condomini. In realtà il Bonus è applicabile anche per gli interventi che riguardano la singola casa, ma in questa guida il focus è proprio l’efficienza delle parti comuni del condominio.

Nel caso di specie, si può accedere alla detrazione per ristrutturazione condomini per interventi che riguardano:

  • Abbattimento del fabbisogno energetico per il riscaldamento
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali
  • Miglioramento del comfort termico dell’edificio attraverso interventi di coibentazione, sostituzione di pavimenti o infissi
  • Installazione di pannelli solari

 

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Requisiti per l’accesso al Bonus

Per accedere al Bonus per la riqualificazione energetica dei condomini e per usufruire della detrazione per i lavori condominiali, ci sono dei requisiti a cui il condominio deve aderire.

Per poter detrarre le spese, è fondamentale che gli interventi di riqualificazione energetica vengano effettuati nelle aree comuni dell’edificio. Queste parti comuni dell’edificio sono, secondo l’art. 1117 del CC:

  1. Il terreno che ospita l’edificio, le fondamenta, i muri maestri, i tetti,i balconi, i portoni, le scale, gli androni, i portici, i cortili e tutte quelle parti adibite a uso comune dei condomini;
  2. Le aree della portineria, l’alloggio del portiere, la lavanderia;
  3. Le opere fruite da tutti i condomini come l’ascensore, le fognature, le cisterne, gli impianti di luce e gas, gli impianti di riscaldamento.

 

A chi spettano le detrazioni fiscali ristrutturazioni 2019

Le persone che possono beneficiare delle detrazioni per la riqualificazione energetica dei condomini sono tutti i contribuenti o titolari di reddito d’impresa che effettuano interventi di efficientamento energetico.

In particolare, la detrazione Irpef Ires prevista per l’Ecobonus 2019 relativa agli interventi condominiali spetta a:

  • Contribuenti con reddito d’impresa, come persone fisiche, società di persone o di capitali;
  • Enti privati o pubblici che non effettuano attività commerciali;
  • Associazioni tra professionisti;
  • Persone fisiche che hanno un diritto reale sull’immobile

 

Come accedere al Bonus: iter e documentazione

Per avere l’accesso al bonus riqualificazione energetica dei condomini è necessario seguire un iter specifico che prevede la consegna di una dettagliata documentazione.

Anzitutto per poter detrarre le spese condominiali i condomini devono effettuare le spese pagando con bonifico bancario o postale, intestato al condominio.

L’amministratore del condominio conserverà la documentazione complessiva che attesta le spese sostenute: stiamo parlando, ad esempio, delle fatture che indicano sia i costi del materiale, sia i costi di manodopera. Da conservare anche la ricevuta del bonifico e la copia delle comunicazioni trasmesse di inizio lavori.

Tutti coloro che abitano nel condominio dovranno avere cura di conservare tutta la documentazione che attesta:

  • L’adempimento degli obblighi di legge;
  • L’ammontare della quota di spesa imputabile a ciascuna unità immobiliare posseduta nel condominio; la quota viene calcolata in base ai millesimi di proprietà.

Per poter usufruire del Bonus Detrazione Energetica 2019 il contribuente deve presentare:

  • Una dichiarazione resa dal responsabile dei lavori;
  • Un attestato di partecipazione ad un apposito corso di formazione nel caso di autocostruzione dei pannelli solari
    La certificazione energetica dell’immobile.

Ricordiamo che è in vigore l’obbligo di comunicare telematicamente all’ENEA, entro 90 giorni dalla fine dell’intervento di riqualificazione energetica, la scheda informativa degli interventi realizzati e la copia dell’attestato di qualificazione energetica.

Ecco una Guida PDF rapida Agenzia Nazionale Efficienza Energetica ENEA, per la trasmissione dei dati relativi agli interventi edilizi e tecnologici che accedono alle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia.

 

Proroga Ecobonus 2019: conferme e novità

La Legge di Bilancio 2019, come abbiamo accennato, ha confermato i bonus per la riqualificazione energetica dei condomini (e non solo), lasciando invariate e, in alcuni casi, ampliando le condizioni di accesso.

Vediamo quali sono le conferme e le novità più interessanti previsti per il Bonus riqualificazione Condominiale in questi punti:

  • Per quanto riguarda il Bonus Ristrutturazione, è prevista una detrazione del 50% delle spese effettuate. Parliamo sia di ristrutturazioni di case, sia di ristrutturazione del condominio;
  • Detrazioni per l’efficientamento energetico, che possono essere del 70% o del 75% fino al dicembre 2021. Se l’intervento di risparmio energetico coinvolge anche l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’immobile stesso, la detrazione prevista è pari al 70%. Se, invece, l’intervento di risparmio energetico ottimizza le prestazioni invernali o estive, la detrazione per i condomini è del 75%;
  • Per gli interventi energetici eseguiti su edifici condominiali che rientrano nelle zone sismiche 1, 2, 3, è prevista un’agevolazione fiscale se le opere hanno l’obiettivo di ridurre il rischio sismico. La detrazione prevista prevista è dell’80%, se i lavori fanno diminuire il rischio di una classe, dell’85% se diminuisce di due. Il limite massimo di spesa consentito in queste situazioni però è di 136.000 euro moltiplicato per le unità immobiliari che costituiscono l’edificio;
  • Bonus Mobili ed Elettrodomestici, che prevede una detrazione del 50% per spese fino a 10.000 euro fino al 31 dicembre 2019. La detrazione è valida per l’acquisto di mobili per l’arredamento di aree comuni come la guardiola;
    Nuovo Bonus Verde 2019 per giardini e terrazze anche condominiali: si tratta di una detrazione per chi sostiene spese per la riqualificazione del verde che ammonta al 36% fino a 5000 euro.

Ricordiamo che il Bonus Ristrutturazioni Condominiali, l’Ecobonus Condominio e il Sismabonus sono detrazioni alternative tra loro: ciò vuol dire che spetta all’assemblea di condominio decidere quale agevolazione fruire per un maggior risparmio di imposta.

 

Cessione del credito: è possibile anche per singole unità

Concludiamo questa nostra guida sulla riqualificazione energetica dei condomini con una interessante novità da notificare: l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che, a partire dal 2018, è possibile cedere il credito relativo alla detrazione fiscale anche quando si effettuano interventi di riqualificazione energetica sulle singole unità immobiliari. Non è più necessario, dunque, il lavoro sulle parti comuni del condominio per accedere alla cessione.