Prezzo del Gas: l’Autorità annuncia aumenti del 22,4% per la Maggior Tutela

Prezzo del Gas: l’Autorità annuncia aumenti del 22,4% per la Maggior Tutela

La discesa dei prezzi all’ingrosso aveva fatto sperare in un calo delle bollette, invece…

Il consueto comunicato dell’ARERA, che da ottobre del 2022 arriva puntuale entro il secondo giorno lavorativo di ogni mese, ha portato una notizia sicuramente inattesa. Tutti i consumatori, infatti, speravano in una riduzione ulteriore delle bollette del metano a seguito della costante e continua discesa dei prezzi del gas sui mercati all’ingrosso e, nello specifico, della discesa del valore del PSV italiano.

In breve, come spiega anche il Presidente ARERA Stefano Besseghini, nonostante un calo del prezzo della materia prima del -3,1%, ad incidere pesantemente sul prezzo finale del gas metano è stato il ritorno degli Oneri di Sistema, e nello specifico un aumento marcato della componente UG2. Tale incremento (anche se sarebbe corretto parlare di reintroduzione, visto che tale componente è sempre stata presente prima della crisi energetica) è stata prevista dal recente ‘Decreto bollette’ (DL 34/2023). Tuttavia, nonostante questo aumento, la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (maggio 2022-aprile 2023) è di 1532,49 euro, registrando un -3,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (maggio 2021-aprile 2022).

Resta infine confermata fino a settembre la riduzione dell’aliquota IVA al 5% per tutti i consumi domestici.

 

Aumento degli Oneri di Sistema = Rincari per Tutti

Andando oltre i tecnicismi, cerchiamo di fare chiarezza su quello che succederà alle bollette dei consumatori in parole povere: gli aumenti riguarderanno sia i clienti in maggior tutela che i clienti nel mercato libero, inclusi quelli che hanno delle tariffe a prezzo fisso o a canone fisso mensile. Tutti andranno a pagare di più.

Sicuramente il periodo è il più propizio per reintrodurre gli oneri di sistema, visto che nei mesi primaverili ed estivi i consumi fatturati saranno comunque bassi. Gli oneri di sistema, infatti, hanno una quota variabile proporzionale ai consumi, per cui minori sono i consumi in bolletta, minore è l’impatto degli oneri di sistema.

 

Cosa fare per Risparmiare? Ecco 3 Consigli

Ancora una volta ci troviamo di fronte alla necessità di trovare delle soluzioni per contrastare i rincari sulle bollette. Ecco di seguito alcuni consigli pratici e, soprattutto, utili per evitare il salasso e tenere le bollette sotto controllo.

 

1. Trova una Tariffa Conveniente (ed evita il Prezzo Fisso per ora)

Il primo consiglio è anche il più rapido e immediato. Ti bastano davvero pochi minuti per capire se stai pagando il giusto in bolletta o se stai spendendo troppo. Chiamandoci allo 06 90202514, un consulente esperto può facilmente capire se ci sono tariffe più convenienti sul mercato o se, viceversa, ti conviene tenerti stretto il tuo contratto senza cambiare.

In questo momento, ad esempio, i nostri esperti sconsigliano di sottoscrivere tariffe a prezzo fisso, perché vista l’elevata instabilità sui mercati, i fornitori stanno proponendo prezzi della materia prima ancora troppo alti. Meglio optare quindi per una tariffa  a prezzo indicizzato, che riduce il rischio per il fornitore, aumentando il risparmio per il consumatore.

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2. Evita gli sprechi di Gas

Quando i costi in bolletta salgono, soprattutto le voci fisse e obbligatorie per tutti, sulle quali non c’è modo di intervenire direttamente, l’unica soluzione è tagliare i consumi. Tuttavia, molti spesso dimenticano di sottolineare che il taglio dei consumi può avvenire senza grossi problemi al comfort abitativo, ma semplicemente cambiando alcune abitudini di consumo o aggiornando i propri impianti. Nello specifico, si possono praticamente dimezzare le bollette del gas se si seguono questi 3 consigli:

  • imposta una temperatura adeguata sul termostato: come documentato anche dall’ENEA, abbassando anche di un solo grado centigrado la temperatura sul termostato di casa, si possono tagliare i consumi di gas mediamente del 10%. Temperature in casa che vadano oltre il 21 °C rappresentano uno spreco e, spesso, non fanno neanche bene alla salute. Meglio, quindi, abbassare un po’ la temperatura, evitando inutili sprechi in inverno. Un grosso aiuto nella gestione della temperatura interna può essere offerto anche dalle termovalvole installate su ogni calorifero
  • sostituisci la vecchia caldaia con un modello ad alta efficienza a condensazione: la caldaia è il principale dispositivo che consuma gas metano. Una vecchia caldaia, sprovvista di recupero del calore latente presente nei fumi di scarico, fa crescere notevolmente le bollette, oltre ad immettere nell’aria maggiori sostanze inquinanti. Conviene dunque sostituire la vecchia caldaia con una moderna ed efficiente, che consente un taglio fino al 30% dei consumi di gas per il riscaldamento, soprattutto se si imposta correttamente la temperatura di mandata. Con tali risparmi, la nuova caldaia si ripaga mediamente in meno di 3 anni, garantendo poi risparmi considerevoli a lungo termine. Se vuoi scoprire quanto ti costa sostituire la vecchia caldaia, richiedi oggi un preventivo gratuito e senza impegno
  • impara ad utilizzare il condizionatore. Si, hai  capito bene, il condizionatore può aiutarti a risparmiare sulla bolletta del gas. Tutti i moderni climatizzatori, infatti, sono dotati di poma di calore, in grado di generare aria calda, con consumi di elettricità molto bassi. Con le quotazioni dell’energia elettrica tornate quasi ai livelli pre crisi energetica, a parità di calore prodotto, il climatizzatore consuma molto meno. Inoltre, il climatizzatore acceso solo nella stanza in cui serve davvero del calore, consente di evitare sprechi in tutte le stanze. Se non hai ancora un climatizzatore nelle stanze principali della casa, valuta oggi stesso un’installazione, prima che arrivi l’alta stagione. Un buon condizionatore ti aiuterà a rinfrescare la casa in estate e ti sarà di grande aiuto per contenere le bollette del gas nelle mezze stagioni. Se vuoi scoprire quanto ti costa un nuovo condizionatore, richiedi oggi un preventivo gratuito e senza impegno

3. Passa al riscaldamento elettrico

L’ultimo consiglio probabilmente non è per tutti, anche se le varie normative stanno spingendo in questa direzione, incentivando sempre più il passaggio a impianti di riscaldamento elettrici. Il principale dispositivo elettrico che consente di sostituire la vecchia caldaia a gas è la Pompa di Calore. Oltre ad offrire una maggiore efficienza termica, infatti, la Pompa di Calore ha anche il vantaggio di poter essere alimentata, almeno in parte, da un impianto fotovoltaico sul tetto di casa. Questo consente di autoprodurre l’energia di cui si ha bisogno per riscaldarsi, riducendo notevolmente l’approvvigionamento dalla rete. In questo modo, le bollette scendono in maniera considerevole e, soprattutto, ci si mette al riparo da eventuali oscillazioni dei prezzi sui mercati energetici.

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