Case in Legno: Eco Sostenibili, Efficienti, Antisismiche

 

Case in Legno Eco Sostenibili, Efficienti, Antisismiche

Costruzioni Antisismiche la risposta è Casa in Legno eco-sostenibili

Eco sostenibili, efficienti e antisismiche: queste sono alcune tra le più importanti caratteristiche delle abitazioni prefabbricate in legno, il futuro dell’abitare moderno.

Cosa s’intende per casa Eco-Sostenibile?

La necessità di proteggere e migliorare l’ambiente che ci circonda, i costi sempre crescenti dell’energia ma anche la volontà di costruire degli edifici sempre più salubri e sicuri, ha dato una spinta in avanti alla ricerca, che ha saputo realizzare una nuova tipologia di casa, efficiente ed eco-sostenibile. In edilizia il concetto di eco-sostenibilità è piuttosto recente e quando si parla di abitazioni eco-sostenibili si vuole intendere una costruzione in grado di adattarsi perfettamente all’ambiente che la circonda senza sviluppare emissioni che possano danneggiarlo.
Nella pratica è possibile impiegare diversi metodi per limitare i consumi di energia e realizzare una casa con tali caratteristiche, tra cui: il recupero di acque piovane, il ricorso al fotovoltaico e la scelta di materiali eco friendly, come il legno. Per tale ragione, le case in legno rappresentano un ottimo punto di partenza per costruire un’abitazione non solo ecologica, ma anche eco sostenibile.

Case ecologiche ed eco sostenibili

Una casa ecologica è quella struttura edificata con materiali a basso impatto ambientale, privi di agenti inquinanti e che siano in grado di limitare il più possibile il dispendio energetico. Casa ecologica e casa passiva, dunque, sono due realtà strettamente connesse poiché entrambe si focalizzano sullo sfruttamento d’impianti energetici ad alta efficienza che sappiano ottimizzare le risorse rinnovabili come il vento, il sole, l’energia geotermica e le biomasse.

Bioedilizia e rispetto per l’ambiente

In bioedilizia il rispetto per l’ambiente si traduce nella realizzazione di case eco-sostenibili ed ecologiche, in altre parole che prevedano l’impiego di materiali a basso (o quasi nullo) impatto ambientale. Per quel che concerne il legno utilizzato in bioedilizia è doveroso sottolineare che questo materiale, nella quasi totalità dei casi, proviene esclusivamente da aree boschive ad uso legname. Si tratta di zone specifiche in cui è applicato un criterio di taglio mirato e controllato, così come previsto dai piani di gestione forestale.

Le nuove direttive europee

Il risparmio energetico oggi è diventato il cardine di tutti i settori industriali e soprattutto di quello edile. Per rendersi effettivamente conto di quanto sia importante questo aspetto, è sufficiente pensare che solo in Europa oltre il 40% dell’energia globale sia utilizzata per la climatizzazione e il riscaldamento delle abitazioni residenziali. Con la crescita dei consumi energetici aumentano inevitabilmente anche i costi dell’energia e ciò è dovuto, in larga misura, alla progressiva e inesorabile riduzione delle risorse di origine fossile, come il gas e il petrolio. Pertanto, il tema dell’efficienza energetica è diventato essenziale tanto da indurre l’Unione Europea a imporre nuove e più severe regole per i futuri costruttori di edifici pubblici e privati. Infatti, secondo la direttiva Europea 2010/31/CE a partire dal 1° gennaio 2021 le nuove case private dovranno essere costruite con un consumo energetico quasi zero (nearly zero emission houses o “nZEB“), mentre per gli edifici pubblici tale limite scatterà dal 2018. Per questo motivo, le case in legno si trovano indubbiamente in una posizione di netta superiorità per ciò che concerne l’efficienza energetica, rispetto alle tradizionali costruzioni in calcestruzzo.

Lo standard qualitativo delle case in legno

In ogni casa le basi per calcolare l’efficienza dell’abitazione sono rappresentate proprio dall’involucro che la costituisce: se le pareti, i solai e il tetto non sono progettati secondo ottimi livelli di isolamento termo-acustico, è inutile dotare la struttura di sofisticati impianti per la generazione di energia. Sarebbe quasi come voler riempire d’acqua un recipiente pieno di buchi. Le case in legno di ultima generazione, invece, sono realizzate in modo tale da assicurare l’esatto calcolo dei parametri d’isolamento, garantiti e certificati dalle aziende. Infatti, un elevato isolamento permette di controllare in modo ottimale l’equilibrio delle temperature interne di un edificio, innalzando la percezione di benessere e assicurano una migliore vivibilità.

Case in legno: non solo efficienti ed eco-sostenibili

I vantaggi delle case in legno, tuttavia, non si “limitano” ai concetti di efficienza ed eco sostenibilità. Un altro aspetto da non sottovalutare è la sicurezza di un edificio e quando si parla di questo tema, non si può evitare di menzionare la sua capacità antisismica. Per considerarsi antisismica, un’abitazione deve principalmente resistere ai movimenti tellurici e, per tale ragione, è indispensabile avvalersi di materiali idonei e seguire precisi criteri costruttivi. In tal senso, il legno è il materiale per eccellenza nella realizzazione di strutture antisismiche.

Le caratteristiche fondamentali di un edificio antisismico

Innanzitutto, un’abitazione antisismica non deve collassare anche se sottoposta alle sollecitazioni di un terremoto violento (o quantomeno non deve subire il crollo delle sue strutture portanti), mentre in caso di sismi di lieve entità non deve subire danni significativi. Per ottenere questo risultato un edificio antisismico deve essere soprattutto robusto, in altre parole deve resistere all’intensità del terremoto senza riportare seri danni strutturali che mettano in serio pericolo la vita dei suoi abitanti. Per la realizzazione di un edificio antisismico generalmente si interviene in due modi diversi: attraverso l’isolamento sismico o utilizzando i dissipatori di energia. Nel primo caso, tra il terreno e la base della struttura vengono inseriti dei dispositivi flessibili che, durante le scosse sismiche, sono in grado di muoversi senza deformarsi, garantendo la massima sicurezza di chi vi abita.
Nel secondo caso, invece, è possibile ricorrere a dissipatori di energia, chiamati così perché riescono a catturare l’energia del terremoto, trasformandola in calore, ed evitando danni strutturali importanti.

Case prefabbricate antisismiche: i materiali

I materiali di costruzione sono fondamentali nella realizzazione di case antisismiche e il legno resta senza dubbio il più utilizzato. Grazie alla sua naturale elasticità, questo materiale risponde perfettamente sia alle direttive sulla sicurezza che ai criteri della bioedilizia, mostrandosi ancora una volta come la soluzione ideale dell’abitare sicuro, ecologico ed eco sostenibile.

Fonte: www.immobilgreen.it

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