1° Gennaio 2016: Come Cambiano Gli Incentivi su Fotovoltaico e Rinnovabili

1° Gennaio 2016: Come Cambiano Gli Incentivi su Fotovoltaico e Rinnovabili
Per il 2016 sono previsti una serie di cambiamenti che riguarderanno sia chi già possiede un impianto fotovoltaico, sia chi ha intenzione di realizzarne uno nuovo.

Detrazioni Fiscali Prorogate per tutto il 2016

Incentivi Fotovoltaico e Rinnovabili 2016Con l’approvazione della nuova legge di stabilità, il governo Renzi ha confermato la sensibilità verso le tematiche dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili nelle case degli italiani.

Sono stati infatti confermati per tutto il 2016 gli incentivi fiscali e le detrazioni per gli interventi di efficientamento energetico e termico della casa, con una quota di detrazioni al 65%, e le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione e di installazione impianti da fonti rinnovabili ad uso domestico, con una quota confermata di detrazioni al 50%.

 

Quindi il 2016 si apre all’insegna delle buone notizie per tutti quegli italiani che hanno in programma di sostituire le vecchie caldaie in casa o che devono effettuare interventi di efficienza energetica, come l’installazione di un impianto solare termico o di una pompa di calore. Anche gli scaldacqua a pompa di calore sono inclusi nell’elenco degli interventi incentivabili, oltre agli interventi relativi all’isolamento termico della casa mediante cappotto.

 

Notizia Doppiamente Positiva Per Gli Impianti Fotovoltaici ad Uso Domestico Con Accumulo

Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici, oltre alle detrazioni del 50% previste dalla nuova legge di stabilità, è confermato il trend calante dei prezzi dei pannelli solari. Anche nel 2015, infatti, i prezzi sul mercato europeo hanno fatto registrare una riduzione di circa il 15% dei costi, con proiezioni per il 2016 che confermano questo trend.

L’annuncio, inoltre, del lancio da parte dell’azienda americana Tesla di un nuovo accumulatore al litio per gli impianti domestici ha scosso un po’ il mercato europeo e i principali attori già presenti sul mercato, quali Bosh, Panasonic, Fiamm e SMA, hanno risposto con innovazioni tecnologiche di primo ordine e un ulteriore calo dei prezzi degli accumuli per fotovoltaico.

 

Si confermano quindi le aspettative per il nuovo anno relative alle installazioni di impianti fotovoltaici con accumulo ad uso domestico. Da quando, infatti, il Quinto Conto Energia ha modificato la struttura della tariffa incentivante, il numero di nuovi impianti fotovoltaici, secondo i dati del GSE, è andato via via diminuendo nel corso dell’ultimo triennio, a favore di una crescita costante, seppur ancora contenuta nei numeri, di impianti dotati di accumulo.

 

Il 2015, inoltre, si conferma l’anno dell’affermazione degli inverter con accumulo integrato al litio, che finalmente sono stati proposti sul mercato a prezzi accessibili, portando molte famiglie italiane a scegliere questo tipo di tecnologia a sfavore dei più diffusi, seppur ancora più economici, accumulatori al piombo o al gel.

 

Cambio delle regole nell’erogazione degli incentivi del GSE

Impianto Fotovoltaico Domestico

A partire dall’1 Gennaio 2016, secondo la delibera del GSE, cambieranno le modalità di erogazione degli incentivi per le Fonti Rinnovabili e, quindi, anche per il fotovoltaico.

Questo cambiamento riguarderà sia gli impianti già in produzione che i nuovi impianti che saranno allacciati alla rete a partire da questa data.

In pratica, dal mese di gennaio 2016 gli incentivi verranno calcolati, e di conseguenza anche erogati, esclusivamente facendo fede alle rilevazione effettuate dal gestore della rete.

 

Cosa cambia per tutti coloro che hanno già un impianto fotovoltaico?

Per evitare di vedersi sospesi gli incentivi rinnovabili 2016 erogati dal GSE è importante che tutti i produttori di energia elettrica da fonti alternative installino sistemi per la rilevazione dell’energia lorda prodotta dall’impianto dotati di telelettura, in modo da consentire al gestore della rete di effettuare le rilevazioni.

Per gli impianti a bassa tensione, cioè quelli ad uso domestico, e comunque fino a 20 Kw, sarà il gestore stesso a provvedere all’adeguamento del contatore per la rilevazione.

Per cui, se il vostro gestore non avesse ancora provveduto, vi invitiamo a contattarlo il prima possibile per evitare di perdere la tariffa incentivante.

 

Cosa cambia per coloro che devono installare l’impianto fotovoltaico nel 2016?

Per le nuove installazioni sarà il gestore a provvedere al tutto durante la fase di allacciamento.

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