Buone Notizie: Risparmi sulle Bollette di Luce e Gas a partire da Aprile

Buone Notizie: Risparmi sulle Bollette di Luce e Gas a partire da Aprile

Da Aprile 2018 arrivano bollette più leggere per luce e gas

Diciamo la verità. Quei momenti in cui arriva il postino e ci consegna le bollette di luce e gas non sono propriamente momenti da salti di gioia. Siamo, infatti, abituati ai continui rincari nel mercato dell’energia e ormai ci aspettiamo fatture sempre più salate, nonostante i nostri sforzi per consumare in modo intelligente e furbo. Finalmente, però, arriva una buona notizia e ce la comunica direttamente la nuova Autorità per l’Energia, l’ARERA: a partire da Aprile 2018, infatti, sono previsti dei consistenti cali nelle bollette di energia elettrica e gas. Una buona notizia, insomma, per tutte quelle famiglie italiane che ancora si servono del cosiddetto mercato di maggior tutela.

Come funzionano le tariffe di luce e gas nel mercato tutelato

Da qualche decina di anni i consumatori hanno avuto l’opportunità di scegliere a chi affidare la propria fornitura di gas e luce. Fino agli novanta, infatti, il mercato delle energie era interamente sotto il monopolio statale e Enel deteneva tutto il settore dell’energia elettrica, come unico fornitore e distributore. La situazione ha cominciato a cambiare con il Decreto Bersani e, in seguito, nel 2007 con l’adeguamento dell’Italia alla normativa europea, che prevedeva la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e del gas. Da quel momento in poi, il settore ha visto una crescita considerevole di fornitori, pronti ad offrire tariffe luce e gas vantaggiose e più economiche ai consumatori italiani.

Molti, però, sono i consumatori italiani che per paura di abbandonare il vecchio fornitore per il nuovo (scottati magari da cattive esperienze con truffatori e call center malandrini), hanno deciso di rimanere clienti del mercato di maggior tutela.

La differenza tra le aziende del mercato libero e il  Servizio Elettrico Nazionale, e tutte le altre società che gestiscono a livello regionale le utenze di gas nel mercato tutelato, è subito evidente e si esplica soprattutto nel modo in cui vengono determinate le tariffe.

Le condizioni contrattuali, infatti, sono stabilite dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, sia per quanto riguarda i costi di trasporto e di distribuzione, sia per quelli propri di vendita della materia prima. Queste condizioni e queste tariffe vengono aggiornate trimestralmente e dipendono in via principale dalle oscillazioni del mercato internazionale relativo alle quotazioni di petrolio e gas.

Bollette meno care. Ecco tutte le novità di aprile 2018

Spesso queste tariffe salgono, senza che noi consumatori possiamo intervenire e, soprattutto, senza che riusciamo a capirne i reali motivi. Ma da aprile 2018, come abbiamo anticipato, avremo finalmente bollette più leggere. Secondo quanto annunciato, infatti, la luce vedrà un calo dell’8%, mentre le bollette del gas si alleggeriranno di circa il 5,7%. Questi cali sono dovuti essenzialmente alla diminuzione delle quotazioni del mercato, che, come abbiamo visto, sono fondamentali per la determinazione delle tariffe di vendita nel mercato regolato.

Tuttavia le tariffe più basse non saranno in grado di riuscire a pareggiare i conti con gli aumenti che sono stati effettuati nella prima parte dell’anno. Facendo un po’ di calcoli, infatti, possiamo affermare che la spesa per una famiglia media è di circa 533,73 Euro, se andiamo a considerare il periodo compreso tra il 1 luglio 2017 e il 30 giugno 2018, con un aumento del 5,6% per quanto riguarda i costi per l’energia elettrica. Per il gas, invece, per lo stesso periodo, si calcola un + 1,3%.

Non è tutto oro quel che luccica, insomma. Questo perché purtroppo, come affermano tutte le varie associazioni in difesa dei consumatori, nelle bollette di luce e gas sono presenti tutta una serie di voci, che riguardano per lo più imposte, come quelle vecchissime relative, ad esempio, alla dismissione delle centrali nucleari.

Come riuscire a risparmiare sui costi di energia elettrica e gas

Buone notizie in generale dunque. Almeno per il momento, il nostro portafogli ringrazia. Ma, a prescindere dalle bollette più leggere di aprile, è giusto che i nostri comportamenti domestici siano orientati verso un consumo intelligente, in modo da diminuire i costi di luce e gas.

E’ partendo da uno stile di vita consapevole, infatti, che possiamo abbassare il costo esoso delle bollette. Come? Ad esempio, non lasciando gli elettrodomestici in stand by quando andiamo a dormire. Oppure spegnendo il forno qualche minuto prima del necessario, lasciando che il calore residuo finisca la cottura dei cibi. Come vedete, sono piccole azioni che insieme possono costituire una grossa fonte di risparmio nelle nostre forniture di energia elettrica e gas.

Anche la scelta di affidarsi alle fonti rinnovabili, come l’impianto fotovoltaico domestico, dotato magari di batteria di accumulo, che vada ad alimentare una pompa di calore elettrica per gestire riscaldamento e raffrescamento della casa, è una scelta che può consentire notevoli risparmi sulle bollette nel medio-lungo periodo.

Ma non solo. Dal 2019 il mercato di maggior tutela non sarà più una realtà attiva. Da quel momento, infatti, il mercato delle energie sarà totalmente libero e saremo obbligati a scegliere i fornitori che più rispecchiano le nostre esigenze. Anche oggi, però, possiamo fare una scelta di questo tipo e andare, in egual modo, ad agire su quelli che sono i costi della bolletta. Questo perché il mercato libero dell’energia è formato da tutta una serie di operatori economici, ognuno dei quali delinea le proprie condizioni contrattuali. Ovvero, in parole povere, decide quale prezzo fissare per la quota di vendita di energia elettrica e di gas.

Questo è lo strumento proprio della libera concorrenza e i consumatori possono, in questo modo, fare una scelta consapevole e in linea con i propri consumi. Solitamente, poi, le condizioni generali del contratto restano fisse per uno o due anni e non sono soggette, come quelle del mercato di maggior tutela, alle oscillazioni di prezzo.

Una differenza che significa un risparmio notevole e sicuro per chiunque decida di affidarsi al mercato libero dell’energia.

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