Nuovi Rincari su Luce e Gas dal primo luglio 2018 a causa del caro Petrolio
Dopo i Ribassi di Aprile, Nuovi Rincari sulle Bollette degli Italiani per via dell’Aumento delle Quotazioni del Petrolio
Con un comunicato stampa della scorsa settimana, l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha annunciato che, a causa dei rincari del costo del petrolio, aumentato del 57% nell’ultimo semestre per via delle tensioni internazionali, ci sarà un notevole rincaro sui prezzi dell’energia elettrica e del gas metano.
A quanto ammontano gli aumenti
In particolare, le variazioni sulla materia prima del gas metano sono pari al 6,5%, mentre sulla componente energia elettrica il rincaro sarà addirittura dell’8,2%, decisamente in controtendenza rispetto ai ribassi fatti registrare nel secondo trimestre 2018 (-8% sulla luce e -5,7% sul gas).
Dato che siamo in estate, l’aumento del costo del gas andrà ad impattare poco sulle bollette della famiglia media italiana, mentre l’incidenza delle variazioni del costo dell’energia elettrica, potrebbe essere più pesante per le famiglie rispetto ad altri mesi, visto che in estate si fa largo uso di impianti di condizionamento che sono abbastanza energivori.
I Rincari sulla Luce sono stati Limitati da Interventi sugli Oneri Generali
Va tuttavia segnalato che gli aumenti sulla bolletta della luce sarebbero stati ben maggiori se l’Autorità non fosse pesantemente intervenuta con una modulazione degli oneri generali di sistema, in modo da ridurre l’aumento di spesa per i clienti domestici e non domestici, con pari effetti sia sul mercato tutelato che su quello libero.
L’ammontare di questo “scudo” congiunturale messo in campo dall’Autorità è di circa 14 miliardi di euro, che sono stati reperiti grazie all’utilizzo di giacenze-scudo presenti in cassa presso l’Autorità stessa e che, in parte, saranno prelevati di nuovo in futuro mediante una rimodulazione in aumento degli oneri di sistema quando ci sarà un calo del costo della materia prima.
Gli Aumenti in Euro per la Famiglia Media
Per l’elettricità la spesa (al lordo tasse) per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° ottobre 2017 e il 30 settembre 2018) sarà di circa 537 euro, con una variazione in aumento del +4,8% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° ottobre 2016 – 30 settembre 2017), che equivalgono ad un aumento di circa 24 € l’anno.
Considerando sempre il confronto sull’anno, per il gas metano la spesa della famiglia tipo sarà di circa 1.050 euro, con una variazione in aumento del +2% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, che equivalgono ad un aumento di circa 21 € l’anno.
Le Tariffe Luce e Gas a Prezzo Fisso Proteggono dalle Oscillazioni del Mercato
Va tuttavia precisato che chi sottoscrive una tariffa a prezzo fisso per la componente energia, con prezzo bloccato per almeno 12 mesi, si mette al riparo dalle oscillazioni del mercato e, se è vero che quando il mercato scende non si risparmia, è ancora più vero che quando il mercato sale i risparmi possono essere notevoli.
Inoltre, confrontando le tariffe dei vari operatori del mercato libero dell’energia e approfittando delle promozioni in corso da parte di alcuni fonritori luce e gas, si possono risparmiare fino a 450 € l’anno tra bollette di luce e gas metano.
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