Sempre più Famiglie Investono in Efficienza Energetica e Rinnovabili

Negli ultimi dieci anni, gli italiani hanno speso ben 28 miliardi di euro in acquisti ed interventi volti ad incrementare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni. Questa maggiore consapevolezza, favorita dal sistema di incentivi statali, ha importanti ricadute anche a livello occupazionale ed ambientale: scopriamo di più su questa nuova tendenza del nostro Paese.

Perché conviene investire nelle fonti rinnovabili

Uno dei più temuti “nemici” delle famiglie italiane è sicuramente la bolletta. Che si tratti della luce o del gas, il budget mensile di ogni nucleo familiare viene impietosamente ridotto dalle bollette delle utenze domestiche.

A questo storico problema, gli italiani hanno imparato a porre rimedio riducendo i consumi, attraverso le più diverse soluzioni di efficientamento energetico di ville e appartamenti.

Alle vecchie lampadine a incandescenza si stanno sostituendo sempre di più le lampadine a led, mentre le caldaie a condensazione prendono il posto di quelle a gas. Ma non solo: il sistema di incentivi fiscali ha reso possibili anche interventi strutturali più importanti, come l’installazione di impianti domestici che sfruttano le energie rinnovabili.

Tra questi, i più diffusi sono i sistemi di pannelli fotovoltaici, che permettono di sfruttare l’energia solare, pulita e a costo zero, per autoprodurre l’energia elettrica necessaria al fabbisogno domestico ed abbattere la bolletta della luce.

 

Come abbattere le bollette della luce e del gas

L’efficienza dell’impianto fotovoltaico può essere notevolmente incrementata con l’utilizzo di batterie di accumulo, che consentono di immagazzinare l’energia elettrica prodotta e di usarla in un secondo momento.

Questa tecnologia permette di ovviare al limite più grande dei sistemi fotovoltaici, che di regola esigono che l’energia venga utilizzata nello stesso momento in cui viene prodotta. Con le batterie di accumulo, invece, il fotovoltaico “funziona” anche di sera, quando il sole è ormai tramontato!

In più, sempre più famiglie scelgono di investire in un sistema di riscaldamento domestico con pompa di calore, che consente di ridurre o addirittura eliminare il consumo di gas necessario al riscaldamento dell’acqua destinata ai radiatori o all’utilizzo come acqua calda sanitaria.

In alcuni casi, presso la stessa abitazione vengono installati sia un impianto fotovoltaico che un sistema con pompa di calore. Ciò comporta la creazione di un sistema con consumi vicini allo zero, con il contemporaneo abbattimento delle bollette della luce e del gas.

Perché gli italiani scelgono l’efficienza energetica

Tra il 2007 e il 2015 gli italiani hanno speso ben 28 miliardi di euro in interventi di efficientamento energetico, e si prevede che la spesa sia destinata ad aumentare fino a 40 miliardi di euro nel prossimo quadriennio.

Luci a Led, doppi vetri alle finestre per migliorare l’isolamento termico e ridurre la necessità di riscaldamento, acquisto di elettrodomestici di classe A+++. Tutte queste scelte riflettono una maggiore attenzione ai consumi: come mai hanno subito una vera impennata, negli ultimi anni?

Da un lato è cresciuta la consapevolezza degli italiani riguardo a uno sviluppo sostenibile della società, che passa anche per la riduzione dei consumi domestici.

Dall’altro, interventi costosi, come l’installazione di un impianto fotovoltaico, specie se dotato di batterie di accumulo, o la creazione di un sistema con pompe di calore, sono stati resi possibili grazie alle detrazioni fiscali del 50% e del 65%, relative rispettivamente agli interventi di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico.

Gli effetti degli investimenti in energie rinnovabili

Investire nelle fonti rinnovabili e preferire soluzioni efficienti dal punto di vista energetico non comporta, come conseguenza, solamente il risparmio sulle bollette, a favore di chi compie queste scelte.

Per il privato, infatti, i vantaggi non finiscono certo qui. Rendere più efficiente la propria abitazione, vuol dire accrescerne notevolmente il valore di mercato. Gli investimenti compiuti nel senso di una maggiore efficienza energetica, quindi, non si risolvono in un semplice risparmio sui consumi, ma consentono di vendere un immobile ad un prezzo molto più alto.

In più la diffusione di tali comportamenti virtuosi tra la popolazione, fa sì che si crei un nuovo mercato del lavoro, poiché molto richiesta è la manodopera di settore, specializzata nell’installazione, assistenza e manutenzione degli impianti che sfruttano le energie rinnovabili.

Ovviamente, è poi compito dello Stato, delle Regioni e degli altri enti pubblici, farsi carico della formazione e dell’aggiornamento dei tecnici così qualificati, in modo da favorire ancora di più lo sfruttamento delle energie rinnovabili.

I benefici effetti sull’ecosistema ambientale

Infine, ovviamente, la tendenza degli italiani ad operare scelte sempre più green, si ripercuote in maniera positiva sull’ambiente, creando un sistema di sviluppo davvero ecosostenibile. È stato calcolato, a questo proposito, che gli investimenti privati nelle fonti rinnovabili hanno comportato un risparmio sui consumi di petrolio pari a 10 milioni di tonnellate all’anno.

Ciò significa che si è riusciti ad evitare che ben 26 milioni di tonnellate di anidride carbonica venissero immesse nell’atmosfera. In più, ciò ha consentito allo Stato italiano di risparmiare oltre 3 miliardi di euro per l’acquisto di combustibili fossili!

Come si vede, gli investimenti nelle fonti rinnovabili non rappresentano solo il futuro dei consumi energetici residenziali, ma sono già il presente: un presente fatto di coscienza, risparmio e assoluta ecosostenibilità.