Quanto costa un impianto fotovoltaico da 6 kW? Quanto Rende?

Energia Solare: una fonte economica, pulita e sostenibile anche per uso domestico
L’energia solare sta diventando sempre più diffusa come fonte di energia rinnovabile, pulita e gratuita per uso domestico. Grazie ai continui progressi tecnologici e alla riduzione dei costi, i pannelli solari sono diventati via via più accessibili ai consumatori. Ma cosa rende l’energia solare così attraente come fonte di energia per uso domestico? Innanzitutto, l’energia solare è pulita, sostenibile e rinnovabile, il che significa che non produce emissioni di gas serra o altri inquinanti dannosi per l’ambiente e la salute umana. Inoltre, a differenza dei combustibili fossili, il sole non ha alcun costo, il che significa che la produzione è anche economica a lungo termine.
Ecco quindi che un impianto fotovoltaico da 6 kW potrebbe rappresentare un’ottima soluzione per le esigenze energetiche di una famiglia o di una piccola impresa.
Come è fatto un Impianto Fotovoltaico da 6 kW e come funziona?
Un impianto fotovoltaico da 6 kW è composto da diversi elementi, tra cui:
- i pannelli solari;
- l’inverter;
- i cavi e gli accessori di montaggio.
I pannelli solari sono l’elemento principale dell’impianto e trasformano la luce solare in corrente continua. L’inverter, definito il cervello dell’intero impianto, converte la corrente continua in corrente alternata, che può essere utilizzata per alimentare gli apparecchi elettrici della casa o dell’impresa. Inoltre, negli impianti dotati di batteria di accumulo, l’inverter da l’input per caricare o scaricare le batterie.
I pannelli solari sono tipicamente monocristallini e hanno una potenza nominale che può variare da 405 a 475 Watt per uso domestico. In generale, un impianto fotovoltaico da 6 kW richiede tra 13 e 15 pannelli solari, a seconda della potenza di ciascun pannello.
Per il funzionamento dell’impianto è necessario anche l’utilizzo di cavi e accessori di montaggio, come i supporti dei pannelli solari e i dispositivi di protezione. L’installazione dell’impianto richiede l’expertise di un tecnico specializzato, che si occuperà di posizionare correttamente i pannelli solari, installare l’inverter e collegare tutti i componenti dell’impianto.
Una volta installato, l’impianto fotovoltaico da 6 kW consente di utilizzare la corrente prodotta dall’impianto per alimentare la casa o l’impresa. L’energia prodotta in eccesso rispetto al consumo viene immessa nella rete elettrica nazionale, generando un credito che verrà pagato al cliente dal GSE (ritiro dedicato).
L’impianto può essere anche dotato di un sistema di accumulo, le cosidette batterie, per immagazzinare l’energia prodotta in eccesso durante il giorno e utilizzarla di notte e, in base alla configurazione dell’impianto, anche per eventuali blackout.
Quali fattori incidono sul costo di un impianto fotovoltaico da 6 kW?
Il costo di un impianto fotovoltaico da 6 kW dipende da diversi fattori, tra cui:
- la qualità dei componenti;
- la tecnologia utilizzata;
- la dimensione dell’impianto;
- la posizione geografica;
- le condizioni del tetto.
In generale, il costo di un impianto fotovoltaico da 6 kW può oscillare tra i 7000 ai 9000 euro, a seconda delle specifiche dell’impianto e della regione in cui viene installato.
Uno dei fattori che influenzano maggiormente il costo è la qualità dei componenti. In generale, i pannelli solari di alta qualità sono più costosi, ma offrono un rendimento superiore e una maggiore durata nel tempo. Stesso discorso per gli inverter, che sono più costosi, ma offrono una maggiore efficienza dell’impianto e una maggiore affidabilità. Inoltre, brand importanti con una lunga presenza, offrono maggiori garanzie di assistenza e presenza territoriale. Per cui, calcolando una vita media dell’impianto di almeno 20 anni, investire in componenti di marchi affidabili può risolvere molti problemi nel lungo periodo, giustificando certamente il maggiore esborso iniziale.
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Inoltre, i componenti opzionali possono influenzare il costo dell’impianto. Ad esempio, l’installazione di un sistema di accumulo come le batterie aumenterà il costo totale, ma consentirà di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso e di utilizzarla di notte e, nel caso di inverter ibridi o di sistema di backup specifico, anche in caso di blackout. Tuttavia, i costi di manutenzione e sostituzione delle batterie dovrebbero essere presi in considerazione come svantaggi di questa opzione.
Un altro fattore che influisce sul costo dell’impianto è la posizione geografica e le condizioni del tetto. Un tetto con una forma particolare o con ostacoli, come comignolo o finestre, potrebbe richiedere un lavoro di installazione più complesso e quindi aumentare il costo dell’installazione dell’impianto. Inoltre, anche nel caso in cui le tegole o i coppi siano danneggiati i costi da sostenere ovviamente saranno maggiori.
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Costo dei pannelli solari: Analisi dei prezzi dei pannelli solari sul mercato
Rispetto al passato, dove il costo dei pannelli solari era uno dei fattori che contribuiva maggiormente al prezzo di un impianto fotovoltaico da 6 kW, il divario qualità-prezzo è al giorno d’oggi meno impattante.
In generale, i pannelli solari più efficienti e di alta qualità sono più costosi rispetto a quelli meno efficienti. Gli aspetti che influenzano l’efficienza dei pannelli solari sono il materiale utilizzato per la produzione, la tecnologia utilizzata per la fabbricazione dei pannelli, l’area della cella solare, la trasparenza del vetro e la quantità di luce riflessa dai pannelli.
Ad esempio, i pannelli solari monocristallini offrono un rendimento superiore e una maggiore durata nel tempo, grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate come celle a doppio strato, celle bifacciali, celle ad eterogiunzione, celle TOPCon, celle hand-type ecc.. I pannelli solari di ultima generazione, con celle a tecnologia Hand Type TOPCon, sono leggermente più costosi dei pannelli tradizionali (PERC) ed offrono una maggiore performance, potenza e longevità.
Dunque, il costo dei pannelli solari può variare in base alle tecnologie impiegate e alla potenza nominale dei pannelli stessi. In Italia, i prezzi dei pannelli solari monocristallini ad alta efficienza possono oscillare dai 70 ai 150 euro per modulo.
In generale, i pannelli solari con una potenza nominale più alta sono più costosi di quelli con una potenza nominale più bassa. Ad esempio, un pannello solare con tecnologia PERC con una potenza nominale di 405 W potrebbe costare circa 70 euro, mentre un pannello monocristallino con tecnologia TOPCon una potenza nominale di 405 W potrebbe costare circa 150 euro.
È importante notare che, anche se i pannelli solari con una potenza nominale più alta sono generalmente più costosi, possono essere una scelta obbligata per chi ha uno spazio ridotto ma vuole comunque installare un impianto da 6 kW. Infatti, pannelli solari con una potenza nominale più alta richiedono una minore superficie di installazione; il che significa che possono essere installati su tetti più piccoli o su spazi limitati.
Il Costo dell’Installazione
Troppo spesso sottovalutata, quella dell’installazione è una voce fondamentale nella determinazione del costo totale dell’impianto e, in molti casi, non può essere stabilita a priori senza un sopralluogo tecnico. L’installazione di un impianto fotovoltaico, infatti, richiede l’intervento di un professionista specializzato, in possesso delle certificazioni FER obbligatorie per chi decide di collegare l’impianto in rete, che si occuperà della progettazione e dell’installazione degli impianti. Il costo dell’installatore dipende dal tipo di impianto, dalla dimensione e dalla complessità dell’installazione (ricordiamo che l’impianto viene collocato sui tetti, i quali non sono sempre facilmente accessibili e spesso richiedono attrezzature o ponteggi particolari per svolgere il lavoro in sicurezza e rispettando le normative vigenti).
In media, in Italia, con alcune tipicità a seconda delle regioni, il costo dell’installatore per un impianto da 6 kW si aggira intorno ai 2500-3500 euro.
Inoltre, un installatore qualificato si occupa, oltre che della progettazione e dell’installazione tecnica, anche della parte burocratica relativa all’intero impianto, come la presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), l’iter per l’allacciamento alla rete elettrica, il disbrigo delle pratiche per il Ritiro Dedicato, la registrazione dell’impianto presso ENEA e GSE ed eventuali consulenze tecniche per l’accesso ai benefici fiscali. Anche queste spese possono variare a seconda del Comune e della Regione in cui si effettua l’installazione, ma in genere si aggirano intorno ai 500-1000 euro.
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Batteria di Accumulo per un Impianto da 6 kW: facciamo il punto
Il funzionamento di una batteria è abbastanza semplice da comprendere: l’energia prodotta in eccesso durante il giorno viene immagazzinata nella batteria per essere consumata quando la produzione dei pannelli è inferiore al fabbisogno domestico e nelle ore notturne, evitando così il prelievo della corrente dalla rete elettrica nazionale.
I costi di un accumulatore variano molto in base alla capacità di stoccaggio, alla tecnologia e alla marca dell’accumulatore. In generale, per un impianto da 6 kWh, viene raccomandato un accumulo che varia dai 5 kWh ai 10 kWh, a seconda dei consumi previsti durante le ore notturne.
Attualmente sul mercato sono disponibili diverse tecnologie di batterie, ma sicuramente quelle agli ioni di litio sono le più utilizzate e garantiscono una maggiore efficienza e durata nel tempo.
L’acquisto di un sistema di accumulo dell’energia solare rappresenta un’opzione interessante per aumentare l’autoconsumo dell’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico e ridurre la dipendenza dalla rete elettrica, ma rappresenta anche un’ulteriore voce di costo da considerare nel budget complessivo dell’installazione, che spesso non è così facile da ammortizzare. Come abbiamo visto in un approfondimento dedicato proprio alla convenienza dell’accumulo, la principale alternativa alla batteria è il Ritiro Dedicato che rappresenta di fatto una sorta di batteria virtuale, che consente, di avere un rimborso sulle bollette compensando in parte al costo di acquisto della materia prima.
Tuttavia, per ogni kWh di elettricità acquistata vengono corrisposti in bolletta vari oneri, spese di trasporto, accise e imposte proporzionali ai consumi, che non possono essere recuperati con il meccanismo del Ritiro Dedicato. Per questo motivo, per chi ha consumi molto elevati nelle ore notturne, la scelta di installare una batteria di accumulo può essere saggia, a patto che venga ragionata e ponderata bene in fase di preventivazione, ragionando sui consumi storici della casa, in modo da fare un investimento davvero conveniente.
Tasse e incentivi: le agevolazioni per un impianto fotovoltaico da 6 kW in Italia
In Italia, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 6 kW può usufruire di diverse agevolazioni fiscali e incentivi, che contribuiscono a ridurre significativamente il costo complessivo dell’installazione.
Il principale incentivo fiscale prevede la detrazione fiscale del 50%, il cosiddetto Bonus Ristrutturazioni. Questo bonus consente di portare in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi il 50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 96.000 euro solo per la prima casa. Per quanto riguarda le detrazioni fiscali per immobili diversi dalla prima casa si passa al 36% dei costi sostenuti, con un limite di spesa pari a 48.00 euro. Il tutto in 10 quote annuali di pari importo per 10 anni.
L’impianto deve essere installato su edifici residenziali e servire principalmente per l’autoconsumo domestico, con una potenza di picco non superiore a 20 kW.
Inoltre, per quanto riguarda le tasse, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 6 kW può essere soggetta al pagamento dell’IVA al 10%, grazie alla normativa che prevede l’applicazione di un’aliquota agevolata per le attività di efficienza energetica e di utilizzo di fonti rinnovabili.
Conclusione: costo dell’Impianto da 6 kW e soluzioni per ridurre i costi
Come abbiamo visto, il costo di un impianto fotovoltaico da 6 kW dipende da diversi fattori, come la qualità dei pannelli solari, il costo dell’installazione e l’eventuale presenza di un sistema di accumulo. In media, il costo di un impianto fotovoltaico da 6 kW si aggira intorno ai 7000-9000 euro (esclusa batteria).
In definitiva, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 6 kW rappresenta un investimento iniziale importante, ma si tratta di una scelta vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale, in quanto consente di produrre energia pulita e di ridurre notevolmente i costi della bolletta elettrica nel lungo termine.
Per ridurre i costi dell’impianto, si potrebbe pensare di ridurre la qualità dei componenti, ricorrendo a pannelli di bassa qualità o inverter d’importazione a bassi costi. Il nostro consiglio è quello di evitare questo approccio. Meglio invece cercare di risparmiare sui costi dell’installazione, cercando un installatore più conveniente, confrontando vari preventivi di diverse ditte.
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Impianto Fotovoltaico da 6 kW: ma conviene?
In alternativa, piuttosto che ridurre la qualità dei pannelli, suggeriamo di valutare meglio se la scelta di 6 kW sia quella ideale. In molti casi, infatti, 6 kW possono essere eccessivi, soprattutto se non si utilizza una pompa di calore come impianto di riscaldamento principale. Per cui, analizzando i consumi storici in bolletta, si può stabilire se effettivamente sia opportuno installare 6 kW di pannelli solari o se, invece, è più opportuno orientarsi verso tagli più piccoli, come 4,5 kW o 3 kW.
In generale, suggeriamo comunque di richiedere vari preventivi anche con tagli diversi di potenza installata, in modo da ponderare al meglio l’investimento.
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Laureato in Economia e Commercio presso l’università La Sapienza di Roma. Attualmente Responsabile del Back Office di Abbassalebollette dopo una ventennale esperienza nel campo dell’energia e nella gestione di reti di installatori.
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