Nissan xStorage Home: la Batteria di Accumulo Domestico

L’incredibile eco tecnologica, mediatica e sociale creata dal lancio, da parte di Tesla, di Powerwall 1 e 2, ha spinto diversi competitors a studiare e realizzare alternative altrettanto efficaci.

Batteria di Accumulo Nissan xStorage Home

Tra queste troviamo ad esempio quella proposta dalla celebre casa automobilistica Nissan, la xStorage Home, l’impianto pensato per abitazioni private in grado di accumulare l’energia durante i periodi in cui il costo della componente elettrica è più basso e di rilasciarlo per l’utilizzo durante i periodi in cui è più alto. La possibilità inoltre di connetterlo ai pannelli solari, rendono questo apparecchio uno strumento rivoluzionario nel campo dell’energia e del rispetto ambientale.

Convenienza e rispetto per l’ambiente

Gli impianti di accumulo di energia utilizzati in ambito domestico stanno velocemente entrando nei sogni dei consumatori. Batterie intelligenti in grado di gestire la componente energetica in modo mirato ed equilibrato, in un contesto di ottimizzazione generale delle risorse ambientali che fa ben sperare anche dal punto di vista del controllo dell’inquinamento. Nissan con la sua xStorage Home dichiara guerra alla ben più nota Powerwall. La casa automobilistica infatti ha concepito, assieme alla società di gestione energetica Eaton, una nuova tipologia di accumulatore, in pre-ordine da settembre 2016, denominato appunto Nissan xStorage Home. Il sistema è in grado, ad esempio, di garantire una gestione energetica sia in entrata che in uscita, di essere controllato tramite una comoda app direttamente dal proprio smartphone e di essere associato sia a sorgenti energetiche ordinarie che ad impianti basati sull’energia rinnovabile, come il fotovoltaico. La componente strutturale della batteria, in termini di unità, nasce da un riutilizzo, ossia dall’impiego di 12 moduli di accumulatori provenienti dalla Nissan Leaf.

 

Prezzi Batteria di Accumulo Domestico xStorage Home

La vendita della Nissan xStorage Home è prevista per la sola Europa e si pone all’interno di una gamma di prezzi che oscillano attorno ai 4.000 euro, come base, per il modello da 4,2 KW .

Distribuzione e prezzi

Una delle differenze rispetto a Tesla è che tale cifra copre anche i costi relativi all’installazione, che per la Powerwall fanno spesso lievitare i prezzi in modo esponenziale. Compresi quindi cablaggio e installazione effettuata da un professionista del settore. I clienti potranno scegliere tra batterie nuove o riciclate e su questo ovviamente si baseranno anche i prezzi. Possiamo perciò dire che con una capacità adatta ai consumi domestici, 4,2 WH, e un prezzo di circa 4.000 euro tutto compreso, la xStorage si propone come la più conveniente tipologia di batteria ad accumulo presente all’interno del panorama mondiale.

 

Convenienza Batteria di Accumulo Domestico xStorage Home

Il cruccio che assilla molti possibili acquirenti è relativo all’effettiva opportunità di risparmio. In quanto si ammortizza la spesa? Queste fantastiche batterie garantiscono una durata confacente al prezzo di vendita? Effettivamente in questo contesto tutto è molto relativo.

Tempi di ammortamento, convenienza a lungo termine

Ci sono infatti da considerare diverse varianti, a partire da quello che riguarda la “provenienza” dell’energia accumulata all’interno delle batterie. L’associazione della xStorage (così come di altri sistemi ad accumulo) ad impianti ad energia rinnovabile è senza dubbio il principale ago della bilancia. Infatti se l’energia proviene da fonti alternative, come eolico e solare, il guadagno in termini di “risparmio” è senza dubbio più consistente. Acquistando invece l’energia dalla rete avrò solamente una “miglior gestione” della risorsa, poiché l’impianto consentirà, come detto, di accumulare energia durante i periodi meno cari e rilasciarla durante quelli più costosi. La componente elettronica consente inoltre, attraverso la costruzione di grafici, di visualizzare i consumi presenti e quindi prevedere quelli futuri, potendo perciò correggere eventualmente il tiro in termini di utilizzo. Se ciò che si produce è sufficiente per il proprio fabbisogno energetico, non ci sarà più la necessità di richiedere energia al gestore e questo influirà ovviamente sulla bolletta. Inoltre se prima ciò che veniva prodotto in eccesso andava perduto, ora con le batterie ad accumulo, come la Nissan xStorage, questo non succede! L’eccesso viene immagazzinato e potrà poi essere utilizzato successivamente; uno stock energetico personale proveniente dal rinnovabile, un sogno che solo pochi anni fa risultava essere utopico.

Tecnologia, futuro ed energia

Il mondo corre e con lui lo sviluppo di importanti tecnologie che, se ben impiegate, potrebbero rivoluzionare totalmente la nostra vita. Il sistema di controllo in remoto della xStorage di Nissan, tramite il proprio smartphone personale, è un esempio lampante di come gli enormi passi in avanti compiuti nell’ambito tecnologico possano migliorare la nostra quotidianità. Il risparmio in bolletta viene associato alla capacità di saper gestire, coadiuvati da un sistema informatico ed elettronico, le risorse; tutto ciò fa bene alle nostre tasche ma fa bene anche all’ambiente e di conseguenza a chi ci sta intorno. Questo potrebbe essere il primo passo verso una politica di miglioramento globale che investe l’economia ma in primo luogo le persone, intaccando in qualche modo quel livello di criticità legato all’inquinamento che preoccupa in tanti, ma del quale pochi parlano e di cui quasi nessuno si occupa. L’energia auto-prodotta sarà il business del futuro, ma forse ormai è più opportuno parlare di presente. In ogni caso lo scenario che ottimisticamente si prospetta è quello che dipinge delle città più vivibili ed un’aria più sana, con meno inquinanti e quindi con un abbassamento dell’incidenza (si spera) di tante patologie debilitanti legate alla compromissione del tratto respiratorio.