IVA agevolata del 10% sugli Impianti Fotovoltaici e sui Pannelli Solari

Regime IVA agevolato per le famiglie che decidono di passare al fotovoltaico

Tra le varie agevolazioni che lo Stato ha messo a punto per incentivare i cittadini alla riqualificazione degli impianti di riscaldamento, produzione di energia e sfruttamento del metano, troviamo anche l‘IVA che dal 22% passa al 10% nell’ambito di vari interventi. Tra questi troviamo i lavori di installazione, ristrutturazione o manutenzione degli impianti fotovoltaici e dei pannelli solari.

Tale riduzione dell’aliquota IVA è rivolta a specifiche categorie di interventi, elencati al punto 127 quinquies, tabella A, 3° parte, che è possibile consultare in merito al d.P.R 633/1972, precisamente riguardante le varie tipologie di impianti di produzione di energia sotto forma di calore e di elettricità ottenuta da impianti fotovoltaici ed eolici. Discorso che in ultima analisi riguarda anche, ovviamente, tutte le reti di distribuzione ad essi associate.

Fotovoltaico e pannelli solari: l’energia pulita che conviene!

Chiunque decida, parlando di persone fisiche e quindi contribuenti diretti, di convertirsi al fotovoltaico e ai tanto decantati pannelli solari verrà quindi agevolato, a partire dallo sgravio fiscale del 50%, da spalmare sui 10 anni successivi, fino ad arrivare all’IVA ridotta al 10%.

Ciò che preme sottolineare è che il destinatario di tali agevolazioni non è altro che il cittadino comune, che voglia intervenire a livello domestico/residenziale. Va’ da sé che questo discorso non coinvolge aziende e attività commerciali.

Nell’ambito dello sgravio del 50% è concretamente possibile recuperare la metà delle spese attraverso delle agevolazioni fiscali ripartite, come detto, nel decennio successivo all’intervento, con scadenza delle richieste al 31 Dicembre 2016. Successivamente si tornerà al 36%.

Si parla invece di aliquota IVA agevolata al 10% nel caso di:

• acquisto di impianti fotovoltaici completi
• acquisto di “componenti” dell’impianto, siano essi pannelli, boiler o parti dell’impianto di distribuzione energetica
• somme impiegate per il pagamento delle prestazioni e dei servizi relativi alla costruzione degli impianti

L’applicazione dell’IVA agevolata al 10% si applica a prescindere da chi effettivamente sia il reale acquirente, perciò anche nel caso in cui le spese relative ai componenti dell’impianto venissero effettuate dallo stesso committente degli interventi.

Delucidazioni e approfondimenti

Quali sono i punti chiave quando si parla di installazione del fotovoltaico e dei pannelli solari nel 2016? Sono essenzialmente 3:

• le agevolazioni relative all’IVA al 10% (che sarebbe altrimenti al 22%) riguardano gli immobili ad uso abitativo, queste vanno ad aggiungersi alla detrazione Irpef fissata al 50%
• nel caso in cui lavori riguardino i condomini sia le spese che i vantaggi fiscali vanno ripartiti in millesimi tra tutti i partecipanti
• lo sgravio fiscale al 50% riguarda anche il fotovoltaico domestico sino a 20 kw, in quanto a potenze maggiori si accosta in genere la condizione di attività commerciale

Il tetto massimo relativo alle agevolazioni fiscali è fissato a 96.000 euro ed include sia gli interventi di installazione che quelli di (eventuale) ristrutturazione. Tali cifre vengono ripartite in 10 rate del medesimo importo, distribuite in 10 anni, equivalenti in pratica ad un abbuono sulle successive tasse.

Focalizzando l’attenzione sulle cifre “restituite” salta dunque all’occhio che chi dovesse aver diritto ad una detrazione consistente, ottenuta in seguito a tali manovre, dovrà avere un reddito che gli permetta di beneficiare di tali agevolazioni, ossia il tutto si basa sull’effettivo reddito imponibile.

In pratica se, ipoteticamente, un contribuente dovesse versare allo Stato 1000 euro l’anno di tasse, ma avesse diritto a 1200 euro di detrazione fiscale derivante dal fotovoltaico, andrebbe essenzialmente a “perdere” i 200 euro non detraibili.

Quanto costa un Impianto Fotovoltaico Chiavi in Mano?

Per definire il prezzo di un impianto solare per la produzione di energia elettrica ad uso domestico è essenziale innanzitutto capire le abitudini di consumo e il fabbisogno energetico familiare. Partendo da questi fattori, diventa poi possibile determinare il dimensionamento in kW dei pannelli solari da installare e le tipologie di inverter da adottare. In base alle abitudini di consumo, inoltre, può essere conveniente o meno aggiungere una batteria di accumulo.
Una quota importante del costo di un impianto fotovoltaico è rappresentata dai lavori di installazione, per cui un preventivo serio e realistico non può prescindere da un sopralluogo che vada ad analizzare l’area in cui saranno installati i moduli fotovoltaici, per capire i tipi di ancoraggi da adottare e la quantità di materiali necessari.
Per avere un’indicazione di massima sul prezzo di un impianto, puoi utilizzare i nostri simulatori online o puoi richiedere direttamente un Preventivo Impianto Fotovoltaico.
 

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Redazione Abbassalebollette.it

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