Quotazioni PUN a Novembre: cosa sta succedendo ai prezzi dell’energia elettrica?

Quotazioni PUN a Novembre: cosa sta succedendo ai prezzi dell’energia elettrica?

Dopo settimane di stabilità, il prezzo della luce è schizzato del 20% in 3 giorni

Fino al 17 novembre, avremmo potuto archiviare questo mese come un periodo di “calma piatta” per il mercato elettrico italiano. I prezzi oscillavano in un corridoio rassicurante tra i 105 e i 115 €/MWh. Tuttavia, chi si ferma alla media mensile rischia di perdere il segnale più importante.

Negli ultimi giorni, il grafico del PUN ha cambiato bruscamente pendenza, ponendo un interrogativo critico per chi deve pianificare i costi energetici invernali.

I Dati: La fotografia del cambiamento

I numeri del GME (Gestore dei Mercati Energetici), aggiornati e pubblicati quotidianamente sul nostro portale nella sezione del PUN giornaliero, non mentono.

Graico Andamento PUN Novembre 2025 aggiornato al 21/11/25

Giorno di novembre 2025 Valore medio PUN (€/MWh)
01-11-2025105.55
02-11-2025104.29
03-11-2025109.93
04-11-2025104.89
05-11-2025112.9
06-11-2025115.42
07-11-2025116.29
08-11-2025109.91
09-11-2025107.57
10-11-2025115.34
11-11-2025114.06
12-11-2025114.47
13-11-2025124.41
14-11-2025115.36
15-11-2025111.4
16-11-2025111.3
17-11-2025107.16
18-11-2025116.64
19-11-2025120.37
20-11-2025128.43
21-11-2025134.1
22-11-2025117.06
23-11-2025109.26
24-11-2025132.81
25-11-2025140.15
26-11-2025147.32
 

Se analizziamo l’andamento del PUN monorario dal 18 al 20 novembre, notiamo una rottura degli equilibri precedenti:

  • Prima metà del mese (01-16 Nov): prezzi stabili, con minimi a 104 €/MWh e una volatilità contenuta
  • L’impennata (17-21 Nov): in sole 96 ore, il prezzo medio giornaliero è passato da 107,16 € a 134,10 €/MWh
Non stiamo parlando di una fluttuazione casuale, ma di un micro-trend rialzista consolidato per tre giorni consecutivi, che ha riportato le quotazioni su livelli che oltre ad impattare sulla crescita della media mensile, destano forti preoccupazioni per le prossime settimane.

Perché il PUN sale se il Gas è stabile?

La domanda che molti si stanno ponendo è legittima: “Se il prezzo del gas (PSV) è rimasto sostanzialmente costante, perché l’elettricità costa di più?”. Da sempre, infatti, diciamo che i due prezzi sono strettamente correlati tra di loro, per cui la domanda sorge spontanea. La risposta risiede nel Mix Energetico e nella domanda.

Quando le temperature iniziano a scendere (anche lievemente) e contemporaneamente cala la produzione da fonti rinnovabili (meno vento o irraggiamento solare invernale più debole, anche per via del maltempo), il sistema elettrico deve ricorrere maggiormente agli impianti termoelettrici a gas per coprire il fabbisogno, specialmente nelle ore di picco. Anche se il prezzo della materia prima gas non aumenta, aumenta la quantità di gas necessaria per produrre quel MWh “marginale” che fissa il prezzo del PUN. È questo meccanismo che ha innescato la salita degli ultimi giorni.

Previsioni di chiusura: Cosa aspettarsi in bolletta?

Con il balzo sopra i 130 €, la media aritmetica progressiva di novembre si è alzata portandosi in area 113 €/MWh (dato provvisorio). Se l’ultima decade del mese confermerà questo trend “nervoso”, è probabile che novembre chiuda con un valore superiore alle aspettative di inizio mese.

Il consiglio

Per i consumatori con contratti indicizzati al PUN, questo è il momento di prestare massima attenzione e valutare un cambio di tariffa. Per coloro che hanno un contratto in scadenza nei prossimi mesi, invece, conviene valutare già da ora un cambio di piano tariffario, prima che i prezzi salgano.

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