Anche la Camera dei Deputati vuole abbassare la bollette

Anche la Camera dei Deputati vuole abbassare la bollette

Circa 10mila euro al giorno di energia elettrica: è una bolletta davvero salata quella che l’amministrazione di Montecitorio paga quotidianamente per illuminare e far funzionare i tre palazzi del centro di Roma in cui sono suddivisi gli uffici e gli spazi della Camera dei deputati.

Una spesa folle per la Bolletta Elettrica

«Una spesa folle», sottolinea il questore della Camera, Stefano Dambruoso (Scelta Civica), che in vista del voto finale dell’Aula sul bilancio interno 2015 indica nell’efficientamento energetico del Parlamento la sfida da vincere per migliorare i conti anche sotto il profilo del risparmio energetico.

Con tecniche di risparmio energetico sarebbe possibile ridurre la bolletta fino al 60%

Dambruoso, intervistato da Focus24, video del Sole 24 Ore, svela la cifra pagata ogni giorno da Montecitorio e spiega che l’ufficio di presidenza della Camera, nel quale ricopre l’incarico di questore, sta ponendo in essere una serie di azioni e prendendo provvedimenti importanti che permetteranno alla Camera dei Deputati di risparmiare più del 60% al giorno di spesa per l’erogazione di energia elettrica.

La chiarezza è amica del Risparmio: Bando di Gara Pubblico

Proprio per evitare situazioni spiacevoli già viste e vissute più volte in passato e nell’ottica di una reale riduzione dei consumi e dei costi per la somministrazione di energia elettrica, Palazzo Montecitorio ha già emanato una serie di bandi di gara pubblici per tutti i contratti di fornitura e somministrazione di servizi. Questo dovrebbe permettere  di spuntare il miglior prezzo possibile su un mercato libero dell’energia, a tutto vantaggio dei contribuenti e della riduzione dei costi della politica.

Fonte: Il Sole 24 Ore -http://24o.it/aKllh9